Money - Joe Bastianich
Freitag 24.10.2025
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – Il Rossetti
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – Il Rossetti
Per la prima volta in scena in uno spettacolo teatrale, Joe Bastianich è protagonista di
“Money – Il bilancio di una vita”, un viaggio esplosivo che fonde narrazione, musica dal
vivo e una potente componente visiva per raccontare il rapporto universale tra l’uomo e
il denaro. Lo spettacolo, scritto da Joe Bastianich con Tobia Rossi e Massimo
Navone, che ne firma anche la regia, dopo le prove in corso al Teatro Verdi di Maniago,
debutta in prima nazionale venerdì 24 ottobre al Politeama Rossetti di Trieste (ore
21.00) - ospite della stagione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia - , prima tappa di
un tour che lo porterà in tutta Italia e che a novembre lo vedrà in regione con cinque
appuntamenti nell’ambito del circuito ERT – Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia
Giulia (4 novembre Latisana, 5 novembre Sacile, 6 novembre Spilimbergo, 7 novembre
Pontebba, 8 novembre San Vito al Tagliamento).
Lo spettacolo prodotto da Show Bees - realtà nota in Italia per la distribuzione dei grandi
musical di Broadway e del West End che da alcuni anni gestisce il TAM Teatro
Arcimboldi Milano – è ambientato nel retro di un ristorante, nell’ora sospesa dopo la
chiusura. La scena si apre in un’atmosfera di apparente realismo: i camerieri riordinano,
le luci si spengono, ma all’improvviso lo spazio si trasforma in un teatro gremito di
spettatori. Realtà o finzione' È il punto di partenza di un gioco di specchi dove
ristorazione e palcoscenico si fondono in un’unica esperienza scenica. Un’osmosi
che rispecchia la doppia anima del suo protagonista – imprenditore e artista – e il parallelo
fra due mondi solo in apparenza distanti: quello del business della ristorazione e quello
del teatro, entrambi legati all’adrenalina del “qui e ora”, dove la sfida quotidiana è
conquistare chi siede in platea, che sia cliente o spettatore.
Sul palco, accanto a Bastianich, una band di musicisti-attori – Roberto Dibitonto, che
firma anche la direzione musicale, Mike Frigoli, Diego Paul Galtieri e Davide Rossi –
chiamati a incarnare di volta in volta maître, cuochi, camerieri, soci, colleghi, familiari o
fantasmi del passato. «Un quartetto che intreccia con eclettica bravura musica, canto e
azione scenica, superando i confini dei generi e trasformando Money in un flusso
performativo sempre imprevedibile: non un musical, non una commedia, non un
varietà, ma un po’ di tutto questo shakerato in un’esperienza teatrale viva e pulsante»,
spiega il regista Navone.
Lo spettacolo trasforma il retrobottega di un ristorante in uno spazio caleidoscopico
capace di metamorfosi continue che porta lo spettatore dal reale al poetico, grazie alle
scenografie del triestino Pierpaolo Bisleri, tra gli scenografi di punta del panorama
nazionale, e le proiezioni di Leandro Summo.
La musica, spina dorsale dello spettacolo, alterna brani iconici a pezzi originali – a
firma Bastianich e Dibitonto - che diventando cassa di risonanza di emozioni, ricordi e
riflessioni. Il racconto personale si intreccia a quello universale: dalle memorie
d’infanzia nella New York degli anni ’70, da figlio di esuli istriani, agli eccessi della Wall
Street degli anni Ottanta, dal ricordo della nonna migrante fino alle luci e alle ombre del
business internazionale della ristorazione. Money non è solo un’autobiografia: è un
viaggio che tocca temi profondi e condivisi – immigrazione, radici, legami familiari,
successi e fallimenti, ricchezza e povertà – e lo fa con leggerezza e ironia.
«Il bilancio della mia vita è quello di una persona che ha avuto la fortuna di vivere tante
esperienze: alcune riuscite, altre no, ma tutte preziose» – racconta Bastianich –
«Attraverso il denaro esploriamo diversi aspetti dell’esistenza, comune a tutti, anche quelli
più profondi. Può sembrare scomodo affrontarlo, ma in realtà è un modo per raccontare
molto altro: rapporti familiari, legami tra generazioni, immigrazione, ricchezza e povertà
Questo spettacolo rappresenta una pausa lungo il cammino: un momento per guardarsi
indietro, riflettere su ciò che è accaduto e sull’impatto che ha avuto su di me. Money – Il
bilancio di una vita parte anche da un fallimento, quello di un ristorante, ma va oltre:
diventa il racconto di storie umane che appartengono a tutti noi e che ci aiutano a capire
quanto i soldi influenzino le nostre vite e il nostro modo di essere».
Dopo il debutto al Rossetti di Trieste, lo spettacolo proseguirà il tour a Montecatini per
tornare poi in regione a novembre per il circuito ERT e quindi a Milano (Teatro Carcano,
12 novembre), Torino (Teatro Colosseo, 15 novembre), Bologna (Teatro Duse, 4
dicembre).