I parenti terribili
Donnerstag 05.12.2024
– Sonntag 08.12.2024
Politeama Rossetti
– Sonntag 08.12.2024
Politeama Rossetti
Considerata la più perfetta opera teatrale di Jean Cocteau, I parenti terribili per la regia e con Filippo Dini Milvia Marigliano, Mariangela Granelli, Giulia Briata, Cosimo Grilli arriva al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia dal 5 all’8 dicembre per la Stagione di Prosa.
Rappresenta uno spaccato crudele della società, un atto storico con cui l’autore rompe, almeno formalmente, col teatro di raffinata e astratta acrobazia intellettuale, che sino allora aveva avuto in lui uno dei più fertili campioni, per accostarsi ad un tipo di teatro molto più tradizionale, costruito secondo regole collaudate e codificate care al teatro borghese.
Il testo racconta la storia di una famiglia davvero terribile, che vive reclusa in se stessa, avulsa da qualsiasi stimolo esterno. Michel è un giovane uomo viziato e amato morbosamente dalla madre Yvonne. Quando annuncia ai suoi genitori di amare Madeleine, la disperazione divora la donna, che teme di perdere il figlio, mentre oscuri segreti sulla famiglia vengono a galla. Con questo testo, da lui diretto e interpretato, Filippo Dini prosegue l’indagine nell’inferno familiare che ha avuto in Casa di bambola, e più di recente in Agosto a Osage County, due esempi mirabili, definendo una cifra stilistica che pone al centro il lavoro dell’attore e reinterpreta in modo inedito l’idea di un nuovo capocomicato.
Lo spettacolo replica giovedì 5 dicembre alle 20.30, venerdì 6 dicembre alle 20.30, sabato 7 dicembre alle 19.30 e domenica 8 dicembre alle 16. Biglietti e abbonamenti sono ancora disponibili presso i punti vendita e nei circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.vivaticket.it Informazioni sono disponibili sul sito www.ilrossetti.it e al tel 040.3593511.
Giovedì 5 dicembre alle ore 18 si terrà alla Sala Bartoli a ingresso libero l’incontro dedicato allo spettacolo “I parenti terribili” di Jean Cocteau condotto dal professor Paolo Quazzolo, storico del teatro dell’Università degli Studi di Trieste.
Alla conversazione, prenderà parte Filippo Dini, regista e interprete dello spettacolo, che indaga nelle dinamiche complesse di una famiglia che oggi definiremmo “disfunzionale”, dominata da una madre patologicamente legata all’unico figlio maschio.
Rappresenta uno spaccato crudele della società, un atto storico con cui l’autore rompe, almeno formalmente, col teatro di raffinata e astratta acrobazia intellettuale, che sino allora aveva avuto in lui uno dei più fertili campioni, per accostarsi ad un tipo di teatro molto più tradizionale, costruito secondo regole collaudate e codificate care al teatro borghese.
Il testo racconta la storia di una famiglia davvero terribile, che vive reclusa in se stessa, avulsa da qualsiasi stimolo esterno. Michel è un giovane uomo viziato e amato morbosamente dalla madre Yvonne. Quando annuncia ai suoi genitori di amare Madeleine, la disperazione divora la donna, che teme di perdere il figlio, mentre oscuri segreti sulla famiglia vengono a galla. Con questo testo, da lui diretto e interpretato, Filippo Dini prosegue l’indagine nell’inferno familiare che ha avuto in Casa di bambola, e più di recente in Agosto a Osage County, due esempi mirabili, definendo una cifra stilistica che pone al centro il lavoro dell’attore e reinterpreta in modo inedito l’idea di un nuovo capocomicato.
Lo spettacolo replica giovedì 5 dicembre alle 20.30, venerdì 6 dicembre alle 20.30, sabato 7 dicembre alle 19.30 e domenica 8 dicembre alle 16. Biglietti e abbonamenti sono ancora disponibili presso i punti vendita e nei circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.vivaticket.it Informazioni sono disponibili sul sito www.ilrossetti.it e al tel 040.3593511.
Giovedì 5 dicembre alle ore 18 si terrà alla Sala Bartoli a ingresso libero l’incontro dedicato allo spettacolo “I parenti terribili” di Jean Cocteau condotto dal professor Paolo Quazzolo, storico del teatro dell’Università degli Studi di Trieste.
Alla conversazione, prenderà parte Filippo Dini, regista e interprete dello spettacolo, che indaga nelle dinamiche complesse di una famiglia che oggi definiremmo “disfunzionale”, dominata da una madre patologicamente legata all’unico figlio maschio.