Ricordare, portare al cuore
Mittwoch 08.02.2023
Politeama Rossetti
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"In occasione del Giorno del Ricordo, l’8 febbraio alle 10.30, presso l'Aula dei Gruppi parlamentari della Camera, sarà proiettato il docu-film “Ricordare, portare al cuore” a cura di Paolo Valerio, prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia nel 2021. Dopo il saluto introduttivo del Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, interverranno Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e Paolo Sardos Albertini, Presidente della Lega nazionale di Trieste. In rappresentanza del Teatro Stabile ci saranno il Presidente Francesco Granbassi e il Direttore Paolo Valerio".
Evento significativo e di prestigio per il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: mercoledì 8 febbraio alle 10.30 - in occasione del Giorno del Ricordo - a Roma presso l’Aula dei Gruppi parlamentari della Camera sarà proiettato il docu-film “Ricordare, portare al cuore” produzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia a cura di Paolo Valerio.
Al saluto introduttivo del Presidente della Camera, Lorenzo Fontana seguiranno gli interventi di Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, e di Paolo Sardos Albertini, Presidente della Lega Nazionale di Trieste. Modera il giornalista Fausto Biloslavo.
Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia sarà rappresentato dal Presidente Francesco Granbassi e dal Direttore Paolo Valerio.
Gli attori del Teatro Stabile regionale – Emanuele Fortunati, Ester Galazzi, Andrea Germani, Riccardo Maranzana, Francesco Migliaccio, Jacopo Morra, Maria Grazia Plos – hanno lavorato nei luoghi-simbolo tracciando un dolente itinerario nella storia e nella geografia del territorio: la Foiba di Basovizza, il Centro Raccolta Profughi di Padriciano, fino al Magazzino 18 nel Porto Vecchio di Trieste. Contesti che aiutano a percepire il vissuto di chi, dopo il conflitto, lasciò le proprie terre destinate - con gli accordi di pace del 1947 - a diventare jugoslave ed affrontò un destino di povertà, incertezze e sofferenza.
Atmosfere, documenti storici e iconografici, testimonianze, interviste compongono il contributo video, che mantiene però un’intensa dimensione poetica, come ben evidenzia uno dei passi più toccanti di “Ricordare, portare al cuore”: «Ci voleva un popolo che se ne andasse, che rinunciasse al contagio della vendetta. Altrimenti saremmo ancora tutti lì a squartarci. Siamo italiani della pace. Chi ha vinto la guerra non sappiamo. La pace l’abbiamo vinta noi. Per non dimenticare, sì. Per ricordare che abbiamo spezzato la catena dell’orrore, a nostre spese. Anche per voi».
La conoscenza, il ricordo del passato, il saperlo “portare al cuore” sono la chiave per comprenderne e perpetuarne l’insegnamento, soprattutto verso le generazioni future: per far sì che quel “taglio” sulla fotografia non sia più soltanto lacerazione, dolore, ma possa significare anche un “andare oltre”, verso un futuro di costruzione, di rispetto, di pace. Una riflessione ispirata dallo stesso Lucio Fontana nelle sue “Attese”, dove l’atto di tagliare la tela apriva infine a un nuovo spazio percettivo, a una nuova dimensione.
“Ricordare, portare al cuore” nella giornata del 10 febbraio sarà in home page del sito www.ilrossetti.it
Evento significativo e di prestigio per il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: mercoledì 8 febbraio alle 10.30 - in occasione del Giorno del Ricordo - a Roma presso l’Aula dei Gruppi parlamentari della Camera sarà proiettato il docu-film “Ricordare, portare al cuore” produzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia a cura di Paolo Valerio.
Al saluto introduttivo del Presidente della Camera, Lorenzo Fontana seguiranno gli interventi di Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, e di Paolo Sardos Albertini, Presidente della Lega Nazionale di Trieste. Modera il giornalista Fausto Biloslavo.
Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia sarà rappresentato dal Presidente Francesco Granbassi e dal Direttore Paolo Valerio.
Gli attori del Teatro Stabile regionale – Emanuele Fortunati, Ester Galazzi, Andrea Germani, Riccardo Maranzana, Francesco Migliaccio, Jacopo Morra, Maria Grazia Plos – hanno lavorato nei luoghi-simbolo tracciando un dolente itinerario nella storia e nella geografia del territorio: la Foiba di Basovizza, il Centro Raccolta Profughi di Padriciano, fino al Magazzino 18 nel Porto Vecchio di Trieste. Contesti che aiutano a percepire il vissuto di chi, dopo il conflitto, lasciò le proprie terre destinate - con gli accordi di pace del 1947 - a diventare jugoslave ed affrontò un destino di povertà, incertezze e sofferenza.
Atmosfere, documenti storici e iconografici, testimonianze, interviste compongono il contributo video, che mantiene però un’intensa dimensione poetica, come ben evidenzia uno dei passi più toccanti di “Ricordare, portare al cuore”: «Ci voleva un popolo che se ne andasse, che rinunciasse al contagio della vendetta. Altrimenti saremmo ancora tutti lì a squartarci. Siamo italiani della pace. Chi ha vinto la guerra non sappiamo. La pace l’abbiamo vinta noi. Per non dimenticare, sì. Per ricordare che abbiamo spezzato la catena dell’orrore, a nostre spese. Anche per voi».
La conoscenza, il ricordo del passato, il saperlo “portare al cuore” sono la chiave per comprenderne e perpetuarne l’insegnamento, soprattutto verso le generazioni future: per far sì che quel “taglio” sulla fotografia non sia più soltanto lacerazione, dolore, ma possa significare anche un “andare oltre”, verso un futuro di costruzione, di rispetto, di pace. Una riflessione ispirata dallo stesso Lucio Fontana nelle sue “Attese”, dove l’atto di tagliare la tela apriva infine a un nuovo spazio percettivo, a una nuova dimensione.
“Ricordare, portare al cuore” nella giornata del 10 febbraio sarà in home page del sito www.ilrossetti.it