Giorno della Memoria 2023
Freitag 27.01.2023
Risiera di San Sabba
Risiera di San Sabba
Come ogni anno, anche l’edizione 2023 del Giorno della Memoria avrà come fulcro la mattinata di venerdì 27 gennaio in cui si terranno le cerimonie commemorative organizzate dal Comune di Trieste, nella loro formula completa dopo le restrizioni dovute alla pandemia.
Le celebrazioni inizieranno alle ore 9 con la deposizione di una corona d’alloro della Polizia di Stato presso la lapide che ricorda la prigionia di Giovanni Palatucci all’interno del Carcere del Coroneo, a cura della Questura di Trieste e dell’Associazione “Giovanni Palatucci” Onlus. Seguiranno la marcia silenziosa verso la Stazione Centrale (ore 9.30), a cura dell’Aned, Associazione nazionale ex deportati – Sezione di Trieste, e la deposizione di una corona d’alloro del Comune di Trieste (ore 10) presso la lapide che ricorda la partenza dei convogli che dal settembre 1943 al febbraio 1945 condussero in Germania i deportati per ragioni razziali, politiche e di sfruttamento economico.
Alle ore 11 nel cortile interno del Monumento Nazionale della Risiera di San Sabba si terrà la tradizionale cerimonia commemorativa con la presenza delle autorità politiche e religiose.
È stato poi illustrato il calendario delle attività culturali organizzate dal Civico Museo della Risiera di San Sabba – Monumento Nazionale, che si terranno dal 25 al 31 gennaio. La realizzazione del ricco programma è stata possibile anche grazie al sostegno del Ministero della Cultura, che annualmente destina un contributo economico ad alcuni importanti luoghi della memoria italiani, fra cui la Risiera di San Sabba.
Le iniziative, coordinate da Anna Krekic, sono state selezionate con la collaborazione della Commissione della Risiera di San Sabba, organo consultivo rinnovato nel 2022. Si tratta di eventi culturali vari e di qualità, rivolti a diversi tipi di pubblico, nell’intento di coinvolgere un’ampia fascia di interessati sensibilizzandoli sui temi della ricorrenza del 27 gennaio. Gli eventi si svolgeranno quasi tutti nell’Auditorium “Marco Sofianopulo” del Museo Revoltella e saranno a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
Due saranno gli eventi riservati alle scuole secondarie della città. Sono due rappresentazioni teatrali di grande interesse per i ragazzi e i docenti. Lo prova il fatto che i posti per le quattro repliche sono stati già quasi completamente prenotati pochi giorni dopo l’annuncio alle scuole (per prenotazioni e informazioni scrivere a: risierasansabba@comune.trieste.it).
Il primo spettacolo si terrà mercoledì 25 gennaio all’Auditorium del Revoltella, in due repliche alle ore 10 e alle ore 12 ed è una prima assoluta. Matricola 75190, di e con Sara Alzetta e Max Jurcev, è una lettura con accompagnamento musicale del testo autobiografico di Liliana Segre, in cui la senatrice racconta la propria esperienza di ragazzina deportata ad Auschwitz. La semplicità e la forza delle parole di Liliana Segre restituiscono, con l’aiuto dell’ambientazione sonora, gli aspetti più terribili e più tragicamente umani di questo tratto di storia del ’900.
Il secondo spettacolo si terrà martedì 31 gennaio, sempre all’Auditorium del Revoltella in due repliche alle ore 10 e alle ore 12. Dal campo di calcio ad Auschwitz. Storia di un allenatore ebreo e della sua famiglia è un racconto teatrale della durata di 60’ dedicato alla storia di Árpád Weisz, scritto e interpretato da Davide Giandrini. Weisz, grande allenatore di calcio conteso dalle migliori squadre del campionato italiano, nel 1938 è alla guida del Bologna, primo in classifica; a causa delle leggi razziali lui, ebreo ungherese, lascia l’Italia per raggiungere prima la Francia e poi i Paesi Bassi finché, assieme alla moglie e ai figli, viene deportato ad Auschwitz da dove nessuno di loro farà ritorno. La narrazione, intima e poetica, è accompagnata da videoproiezioni e musiche originali e appassiona il pubblico unendo il drammatico tema della Shoah alla bellezza dello sport. L’evento si tiene nell’anniversario della morte di Árpád Weisz, occorsa il 31 gennaio 1944.
Nel pomeriggio del 25 gennaio, alle ore 17.30, è in programma nella Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich, in via Rossini 4, l’incontro Zoran Mušič. Un pittore a Dachau, a cura di Claudia Colecchia, responsabile della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste. Verrà presentata e proiettata la nuova versione del documentario di Giampaolo Penco (1998, 2022), in cui il pittore Zoran Mušič rievoca l’esperienza della deportazione e descrive i disegni realizzati in prigionia. Sarà presente l’autore. L’incontro fa parte degli eventi collaterali alla mostra Foto Omnia di Ugo Borsatti. Scatti in Comune (Trieste, Sala Selva di Palazzo Gopcevich, 3 dicembre 2022 – 26 febbraio 2023).
Giovedì 26 gennaio all’Auditorium “Marco Sofianopulo” del Museo Revoltella si svolgerà un convegno di approfondimento sulla Risiera di San Sabba come museo, monumento e luogo della memoria. Il convegno, dal titolo Le sfide della memoria. La Risiera di San Sabba tra arte e architettura, prende le mosse dalla pubblicazione del volume Le sfide della memoria. Marcello Mascherini, Romano Boico e la Risiera di San Sabba (Edizioni Comune di Trieste, 2022, a cura di M. De Grassi e M. Lorber), per analizzare sotto vari punti di vista la trasformazione della Risiera in Museo e Monumento collocandola nel suo contesto storico e nell’ambito più ampio dei memoriali italiani ed europei.
Il convegno si terrà dalle 15 alle 18.30 e si articolerà in una prima parte, in cui i relatori approfondiranno, ciascuno in base alla propria specializzazione, vari aspetti delle questioni trattate, e in una seconda parte strutturata come tavola rotonda di discussione.
I relatori, tutti studiosi di rilievo nazionale e internazionale, saranno: Tullia Catalan, Massimo De Grassi, Daniele Jalla, Maurizio Lorber, Elena Pirazzoli. Modererà la discussione Massimo Mucci. Parteciperà inoltre, Piero Boico, figlio di Romano Boico.
Il convegno gode del patrocinio dell’Università degli Studi di Trieste ed è organizzato dalla Risiera di San Sabba e dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Ateneo triestino.
Venerdì 27 gennaio, dopo la cerimonia commemorativa (indicativamente alle ore 12) sarà inaugurata nella Sala delle Commemorazioni della Risiera di San Sabba la mostra a cura di Anna Krekic Rammentare le vittime, ammonire i viventi. La Risiera di San Sabba a Trieste negli scatti di Marino Ierman, visitabile fino al 4 giugno 2023.
Le venti fotografie selezionate per questa mostra raccontano la Risiera percorrendone gli spazi monumentali in un nitido bianco e nero e offrendone una contemplazione muta e solitaria. Realizzate nel 2020, sono opera di Marino Ierman, fotografo e progettista degli allestimenti dei musei civici di Trieste e fanno parte del ricco patrimonio della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste.
L’esposizione è progettata per essere prestata ad altri luoghi della memoria, musei e istituzioni culturali, in un’ottica di scambio culturale e di sostenibilità
Si prosegue lunedì 30 gennaio all’Auditorium del Revoltella con la proiezione, alle ore 20, del film Les Enfants du 209, Rue Saint-Maur Paris 10èmedi Ruth Zylberman (Francia, 2017, 100’) in versione originale francese sottotitolata in italiano. Il film sarà presentato da Tristano Matta (IRSREC FVG). L’evento è a cura de La Cappella Underground in collaborazione con l’Alliance Française di Trieste.
Nel fine settimana del 28 e 29 gennaio, infine, i visitatori della Risiera di San Sabba potranno partecipare alle visite guidate gratuite offerte dall’Associazione Guide Turistiche del Friuli Venezia Giulia. Si terranno alle ore 11 e alle ore 15 di sabato e domenica e dureranno circa un’ora.
I posti sono limitati ed è pertanto consigliata la prenotazione (risierasansabba@comune.trieste.it).
Info
Civico Museo della Risiera di San Sabba – Monumento Nazionale
via Giovanni Palatucci 5, Trieste
+ 39 040 826202
risierasansabba@comune.trieste.it
www.risierasansabba.it
www.triestecultura.it
Prenotazioni
spettacoli per scuole e visite guidate 28 e 29 gennaio
risierasansabba@comune.trieste.it
Le celebrazioni inizieranno alle ore 9 con la deposizione di una corona d’alloro della Polizia di Stato presso la lapide che ricorda la prigionia di Giovanni Palatucci all’interno del Carcere del Coroneo, a cura della Questura di Trieste e dell’Associazione “Giovanni Palatucci” Onlus. Seguiranno la marcia silenziosa verso la Stazione Centrale (ore 9.30), a cura dell’Aned, Associazione nazionale ex deportati – Sezione di Trieste, e la deposizione di una corona d’alloro del Comune di Trieste (ore 10) presso la lapide che ricorda la partenza dei convogli che dal settembre 1943 al febbraio 1945 condussero in Germania i deportati per ragioni razziali, politiche e di sfruttamento economico.
Alle ore 11 nel cortile interno del Monumento Nazionale della Risiera di San Sabba si terrà la tradizionale cerimonia commemorativa con la presenza delle autorità politiche e religiose.
È stato poi illustrato il calendario delle attività culturali organizzate dal Civico Museo della Risiera di San Sabba – Monumento Nazionale, che si terranno dal 25 al 31 gennaio. La realizzazione del ricco programma è stata possibile anche grazie al sostegno del Ministero della Cultura, che annualmente destina un contributo economico ad alcuni importanti luoghi della memoria italiani, fra cui la Risiera di San Sabba.
Le iniziative, coordinate da Anna Krekic, sono state selezionate con la collaborazione della Commissione della Risiera di San Sabba, organo consultivo rinnovato nel 2022. Si tratta di eventi culturali vari e di qualità, rivolti a diversi tipi di pubblico, nell’intento di coinvolgere un’ampia fascia di interessati sensibilizzandoli sui temi della ricorrenza del 27 gennaio. Gli eventi si svolgeranno quasi tutti nell’Auditorium “Marco Sofianopulo” del Museo Revoltella e saranno a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
Due saranno gli eventi riservati alle scuole secondarie della città. Sono due rappresentazioni teatrali di grande interesse per i ragazzi e i docenti. Lo prova il fatto che i posti per le quattro repliche sono stati già quasi completamente prenotati pochi giorni dopo l’annuncio alle scuole (per prenotazioni e informazioni scrivere a: risierasansabba@comune.trieste.it).
Il primo spettacolo si terrà mercoledì 25 gennaio all’Auditorium del Revoltella, in due repliche alle ore 10 e alle ore 12 ed è una prima assoluta. Matricola 75190, di e con Sara Alzetta e Max Jurcev, è una lettura con accompagnamento musicale del testo autobiografico di Liliana Segre, in cui la senatrice racconta la propria esperienza di ragazzina deportata ad Auschwitz. La semplicità e la forza delle parole di Liliana Segre restituiscono, con l’aiuto dell’ambientazione sonora, gli aspetti più terribili e più tragicamente umani di questo tratto di storia del ’900.
Il secondo spettacolo si terrà martedì 31 gennaio, sempre all’Auditorium del Revoltella in due repliche alle ore 10 e alle ore 12. Dal campo di calcio ad Auschwitz. Storia di un allenatore ebreo e della sua famiglia è un racconto teatrale della durata di 60’ dedicato alla storia di Árpád Weisz, scritto e interpretato da Davide Giandrini. Weisz, grande allenatore di calcio conteso dalle migliori squadre del campionato italiano, nel 1938 è alla guida del Bologna, primo in classifica; a causa delle leggi razziali lui, ebreo ungherese, lascia l’Italia per raggiungere prima la Francia e poi i Paesi Bassi finché, assieme alla moglie e ai figli, viene deportato ad Auschwitz da dove nessuno di loro farà ritorno. La narrazione, intima e poetica, è accompagnata da videoproiezioni e musiche originali e appassiona il pubblico unendo il drammatico tema della Shoah alla bellezza dello sport. L’evento si tiene nell’anniversario della morte di Árpád Weisz, occorsa il 31 gennaio 1944.
Nel pomeriggio del 25 gennaio, alle ore 17.30, è in programma nella Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich, in via Rossini 4, l’incontro Zoran Mušič. Un pittore a Dachau, a cura di Claudia Colecchia, responsabile della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste. Verrà presentata e proiettata la nuova versione del documentario di Giampaolo Penco (1998, 2022), in cui il pittore Zoran Mušič rievoca l’esperienza della deportazione e descrive i disegni realizzati in prigionia. Sarà presente l’autore. L’incontro fa parte degli eventi collaterali alla mostra Foto Omnia di Ugo Borsatti. Scatti in Comune (Trieste, Sala Selva di Palazzo Gopcevich, 3 dicembre 2022 – 26 febbraio 2023).
Giovedì 26 gennaio all’Auditorium “Marco Sofianopulo” del Museo Revoltella si svolgerà un convegno di approfondimento sulla Risiera di San Sabba come museo, monumento e luogo della memoria. Il convegno, dal titolo Le sfide della memoria. La Risiera di San Sabba tra arte e architettura, prende le mosse dalla pubblicazione del volume Le sfide della memoria. Marcello Mascherini, Romano Boico e la Risiera di San Sabba (Edizioni Comune di Trieste, 2022, a cura di M. De Grassi e M. Lorber), per analizzare sotto vari punti di vista la trasformazione della Risiera in Museo e Monumento collocandola nel suo contesto storico e nell’ambito più ampio dei memoriali italiani ed europei.
Il convegno si terrà dalle 15 alle 18.30 e si articolerà in una prima parte, in cui i relatori approfondiranno, ciascuno in base alla propria specializzazione, vari aspetti delle questioni trattate, e in una seconda parte strutturata come tavola rotonda di discussione.
I relatori, tutti studiosi di rilievo nazionale e internazionale, saranno: Tullia Catalan, Massimo De Grassi, Daniele Jalla, Maurizio Lorber, Elena Pirazzoli. Modererà la discussione Massimo Mucci. Parteciperà inoltre, Piero Boico, figlio di Romano Boico.
Il convegno gode del patrocinio dell’Università degli Studi di Trieste ed è organizzato dalla Risiera di San Sabba e dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Ateneo triestino.
Venerdì 27 gennaio, dopo la cerimonia commemorativa (indicativamente alle ore 12) sarà inaugurata nella Sala delle Commemorazioni della Risiera di San Sabba la mostra a cura di Anna Krekic Rammentare le vittime, ammonire i viventi. La Risiera di San Sabba a Trieste negli scatti di Marino Ierman, visitabile fino al 4 giugno 2023.
Le venti fotografie selezionate per questa mostra raccontano la Risiera percorrendone gli spazi monumentali in un nitido bianco e nero e offrendone una contemplazione muta e solitaria. Realizzate nel 2020, sono opera di Marino Ierman, fotografo e progettista degli allestimenti dei musei civici di Trieste e fanno parte del ricco patrimonio della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste.
L’esposizione è progettata per essere prestata ad altri luoghi della memoria, musei e istituzioni culturali, in un’ottica di scambio culturale e di sostenibilità
Si prosegue lunedì 30 gennaio all’Auditorium del Revoltella con la proiezione, alle ore 20, del film Les Enfants du 209, Rue Saint-Maur Paris 10èmedi Ruth Zylberman (Francia, 2017, 100’) in versione originale francese sottotitolata in italiano. Il film sarà presentato da Tristano Matta (IRSREC FVG). L’evento è a cura de La Cappella Underground in collaborazione con l’Alliance Française di Trieste.
Nel fine settimana del 28 e 29 gennaio, infine, i visitatori della Risiera di San Sabba potranno partecipare alle visite guidate gratuite offerte dall’Associazione Guide Turistiche del Friuli Venezia Giulia. Si terranno alle ore 11 e alle ore 15 di sabato e domenica e dureranno circa un’ora.
I posti sono limitati ed è pertanto consigliata la prenotazione (risierasansabba@comune.trieste.it).
Info
Civico Museo della Risiera di San Sabba – Monumento Nazionale
via Giovanni Palatucci 5, Trieste
+ 39 040 826202
risierasansabba@comune.trieste.it
www.risierasansabba.it
www.triestecultura.it
Prenotazioni
spettacoli per scuole e visite guidate 28 e 29 gennaio
risierasansabba@comune.trieste.it
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