7/6 '20-'21 – Our Journey When The World Stopped Spinning
Freitag 07.10.2022
– Sonntag 23.10.2022
Sala Veruda
– Sonntag 23.10.2022
Sala Veruda
Giovedì 6 ottobre alle ore 18 viene inaugurata nella Sala U.Veruda di Palazzo Costanzi (Piazza Piccola 2) del Comune di Trieste l’esposizione intitolata “7/6 '20-'21 – Our Journey When The World Stopped Spinning”. La mostra sarà aperta al pubblico dal 7 ottobre 2022, con orario feriale e festivo: 10_13 / 17_20. Visitabile nel rispetto delle disposizioni anti Covid.
Dalle parole dell’autore:
“Giugno 2020, l’Europa riapre dopo il primo lockdown, carico attrezzatura e cani sul van per un viaggio di lavoro in Sicilia. Ben presto il viaggio prende un corso inaspettato; quello di cammino a ritroso nel tempo sulle orme delle civiltà che ci hanno preceduto, dipanandosi dai fasti dell’Impero Romano, passando per l’idealizzazione dell’età ellenistica, proseguendo via via in profondità sino a scontrarsi con la furia dei cosiddetti popoli del mare”.
Lo storytelling che ne consegue è il primo episodio di un ciclo intitolato “Attraverso Paesaggi” (prossimamente in televisione) narrato nella mostra fotografica “7/6 '20-'21 – Our Journey When The World Stopped Spinning”: 365 giorni di viaggio dalla Sicilia al Confine Turco-Siriano attraverso un mondo svuotato dei suoi stessi abitanti; una fitta trama di percorsi non sempre evidenti ma consequenziali. Un viaggio in solitaria percorrendo 20000+ Km, attraversando 8 paesi, 2 continenti e 1 pandemia globale grazie a 2 passaporti. È un luogo transliminare dove lo scibile collettivo si incontra con l’esperienza personale, una testimonianza di come si possa trasformare una crisi globale in una serie di opportunità.
È una serenata appassionata alla vita, volta a scoprire persone e luoghi prima sconosciuti. Un’occasione per entrare in contatto con qualcosa più grande del nostro piccolo io.
È un’alternanza di sogni che si manifestano, un processo introspettivo di conoscenza e stupore.
Un viaggio al centro del proprio se, intimo ma allo stesso tempo inclusivo.
Un luogo dove è futile barare con l’ineluttabilità della vita, ma dove, accettandocene gli esiti, si crescerà in consapevolezza. Vivere le alternanze di gioia e di dolore, realizzando che la vita è qui e ora, è uno degli elementi centrali di questa favola moderna che attraverso una serie di ritualità ci connette indissolubilmente a ciò che ci circonda.
Con cortese preghiera di pubblicazione/diffusione
Dalle parole dell’autore:
“Giugno 2020, l’Europa riapre dopo il primo lockdown, carico attrezzatura e cani sul van per un viaggio di lavoro in Sicilia. Ben presto il viaggio prende un corso inaspettato; quello di cammino a ritroso nel tempo sulle orme delle civiltà che ci hanno preceduto, dipanandosi dai fasti dell’Impero Romano, passando per l’idealizzazione dell’età ellenistica, proseguendo via via in profondità sino a scontrarsi con la furia dei cosiddetti popoli del mare”.
Lo storytelling che ne consegue è il primo episodio di un ciclo intitolato “Attraverso Paesaggi” (prossimamente in televisione) narrato nella mostra fotografica “7/6 '20-'21 – Our Journey When The World Stopped Spinning”: 365 giorni di viaggio dalla Sicilia al Confine Turco-Siriano attraverso un mondo svuotato dei suoi stessi abitanti; una fitta trama di percorsi non sempre evidenti ma consequenziali. Un viaggio in solitaria percorrendo 20000+ Km, attraversando 8 paesi, 2 continenti e 1 pandemia globale grazie a 2 passaporti. È un luogo transliminare dove lo scibile collettivo si incontra con l’esperienza personale, una testimonianza di come si possa trasformare una crisi globale in una serie di opportunità.
È una serenata appassionata alla vita, volta a scoprire persone e luoghi prima sconosciuti. Un’occasione per entrare in contatto con qualcosa più grande del nostro piccolo io.
È un’alternanza di sogni che si manifestano, un processo introspettivo di conoscenza e stupore.
Un viaggio al centro del proprio se, intimo ma allo stesso tempo inclusivo.
Un luogo dove è futile barare con l’ineluttabilità della vita, ma dove, accettandocene gli esiti, si crescerà in consapevolezza. Vivere le alternanze di gioia e di dolore, realizzando che la vita è qui e ora, è uno degli elementi centrali di questa favola moderna che attraverso una serie di ritualità ci connette indissolubilmente a ciò che ci circonda.
Con cortese preghiera di pubblicazione/diffusione
Sala Umberto Veruda
passo costanzi
34100 Trieste
passo costanzi
34100 Trieste