Dudovich e la modernità della figura femminile - SOSPESO FINO AL 3 DICEMBRE
Dienstag 06.10.2020
Castello di Miramare
Castello di Miramare
Nell’ambito di un educational dedicato alla stampa nazionale in collaborazione con PromoTurismoFVG, martedì a Miramare focus sulla figura femminile ai tempi del grande cartellonista. Si parlerà anche delle sorelle Wulz, fotografe di inizio ‘900.
Elegante, mondana, indipendente. La donna che Marcello Dudovich ritrasse a inizio ‘900 portava in sé lo spirito del nuovo secolo che, qui a Trieste, era vissuto con molto fervore. Dudovich pone al centro delle sue opere, con tratti a volte irriverenti, signore sole, su una spiaggia o in un caffè, donne in movimento e padrone dello spazio. Testimoni di questa modernità, anche le triestine sorelle Wulz, eredi di una dinastia di fotografi e uniche donne, oltre Tina Modotti, nel panorama della fotografia italiana. Le sperimentazioni di Wanda Wulz, furono apprezzate da Marinetti, e i loro scatti conservati in molti importanti musei.
Martedì 6 ottobre alle ore 17 nella Sala del Trono del Castello di Miramare, si terrà un incontro, dal titolo “La modernità delle donne a Trieste al tempo di Dudovich” seguito da una visita alla mostra allestita alle Scuderie del Castello a cura di Roberto Curci (curatore dell’esposizione).
A introdurre e trarre le conclusioni dell’incontro, moderato dalla giornalista de Il Piccolo di Trieste Arianna Boria, sarà il direttore del Museo storico e il Parco del Castello di Miramare Andreina Contessa. Parteciperanno anche la giornalista Micaela Zucconi che parlerà delle sorelle Wulz e, in esclusiva, Cristina Luce, l’ultima modella ritratta da Marcello Dudovich, testimone del tempo e dell’opera del maestro.
L’incontro è aperto al pubblico per un numero limitato di partecipanti (in ottemperanza alle regole anti-Covid. Prenotazioni: eventi.miramare@beniculturali.it) e realizzato in collaborazione con PromoTurismoFVG nell’ambito di un viaggio stampa dedicato ad alcuni giornalisti di importanti testate nazionali per visitare anche Trieste e alcune delle sue più importanti proposte culturali, come il Propileo di San Giusto recentemente aperto al pubblico.
Elegante, mondana, indipendente. La donna che Marcello Dudovich ritrasse a inizio ‘900 portava in sé lo spirito del nuovo secolo che, qui a Trieste, era vissuto con molto fervore. Dudovich pone al centro delle sue opere, con tratti a volte irriverenti, signore sole, su una spiaggia o in un caffè, donne in movimento e padrone dello spazio. Testimoni di questa modernità, anche le triestine sorelle Wulz, eredi di una dinastia di fotografi e uniche donne, oltre Tina Modotti, nel panorama della fotografia italiana. Le sperimentazioni di Wanda Wulz, furono apprezzate da Marinetti, e i loro scatti conservati in molti importanti musei.
Martedì 6 ottobre alle ore 17 nella Sala del Trono del Castello di Miramare, si terrà un incontro, dal titolo “La modernità delle donne a Trieste al tempo di Dudovich” seguito da una visita alla mostra allestita alle Scuderie del Castello a cura di Roberto Curci (curatore dell’esposizione).
A introdurre e trarre le conclusioni dell’incontro, moderato dalla giornalista de Il Piccolo di Trieste Arianna Boria, sarà il direttore del Museo storico e il Parco del Castello di Miramare Andreina Contessa. Parteciperanno anche la giornalista Micaela Zucconi che parlerà delle sorelle Wulz e, in esclusiva, Cristina Luce, l’ultima modella ritratta da Marcello Dudovich, testimone del tempo e dell’opera del maestro.
L’incontro è aperto al pubblico per un numero limitato di partecipanti (in ottemperanza alle regole anti-Covid. Prenotazioni: eventi.miramare@beniculturali.it) e realizzato in collaborazione con PromoTurismoFVG nell’ambito di un viaggio stampa dedicato ad alcuni giornalisti di importanti testate nazionali per visitare anche Trieste e alcune delle sue più importanti proposte culturali, come il Propileo di San Giusto recentemente aperto al pubblico.