Tutto il mio folle amore
Montag 24.08.2020
Teatrino Franco e Franca Basaglia
Teatrino Franco e Franca Basaglia
Lunedì 24 Agosto 2020 alle ore 20.30 il cartellone del Science in the City Festival di ESOF 2020 presenta, nella cornice del Parco di San Giovanni a Trieste, al Teatrino Franco e Franca Basaglia - Foyer Cecchelin, una serata di cinema all’aperto con la proiezione del film “Tutto il mio folle amore” e la presenza eccezionale del regista Gabriele Salvatores e dall’interprete Giulio Pranno.
L'ingresso, fino a esaurimento dei posti disponibili, prevede la prenotazione obbligatoria.
Informazioni sul sito www.scienceinthecity2020.eu
In caso di maltempo, la proiezione si terrà all'interno del Teatrino.
L’evento è organizzato dalla Associazione Casa del Cinema di Trieste con la Fondazione Internazionale per il Progresso e la Libertà delle Scienze - FIT nell’ ambito del Science in the City Festival di ESOF 2020 Trieste, in collaborazione con ERPAC FVG.
“Tutto il mio folle amore” è la più recente opera di Salvatores, ispirata al romanzo “Se ti abbraccio non aver paura” di Fulvio Ervas e girato fra il Carso e l’Istria grazie alla collaborazione di FVG Film Commission. Un road movie, che racconta la storia di un padre il quale, dopo anni di assenza, trova il coraggio di incontrare il figlio mai conosciuto, scoprendo che è affetto da autismo.
Scrive Salvatores nelle note di regia: «Come il Pifferaio Magico o un “fool” shakespeariano, un ragazzo di 16 anni si trascina dietro, per strade deserte, i tre adulti più importanti della sua vita. E li costringe a fare i conti con sé stessi e con l’amore che ognuno di loro è riuscito a conservare dentro di sé. Visto da vicino, nessuno è normale. E si può scoprire che è possibile riuscire ad amare anche chi è diverso da noi. A patto di non aver paura di questa diversità». Nel cast, oltre all’esordiente Giulio Pranno (vincitore del Premio Prospettiva allo ShorTS International Film Festival di Trieste), sono protagonisti Claudio Santamaria, Valeria Golino, Diego Abatantuono.
Sinossi
Sono passati sedici anni dal giorno in cui Vincent è nato e non sono stati anni facili per nessuno. Né per Vincent, immerso in un mondo autistico tutto suo, né per sua madre Elena e per il suo compagno Mario, che lo ha adottato. Willi, che voleva fare il cantante, senza orario e senza bandiera, è il padre naturale del ragazzo e una sera qualsiasi trova finalmente il coraggio di andare a conoscere quel figlio che non ha mai visto e scopre che non è proprio come se lo immaginava. Non sa, non può sapere, che quel piccolo gesto di responsabilità è solo l’inizio di una grande avventura, che porterà padre e figlio ad avvicinarsi, conoscersi, volersi bene durante un viaggio lungo le strade deserte dei Balcani in cui avranno modo di scoprirsi a vicenda, fuori dagli schemi, in maniera istintiva. E anche Elena e Mario, che si sono messi all’inseguimento del figlio, riusciranno a dirsi quello che, forse, non si erano mai detti.
“Ora capisco cosa cercavi di dirmi e quanto soffrivi sapendo di avere ragione. Ma avrei potuto dirti, Vincent, che questo mondo non è adatto a uno così bello come te”. Vincent - Don Mc Lean.
L'ingresso, fino a esaurimento dei posti disponibili, prevede la prenotazione obbligatoria.
Informazioni sul sito www.scienceinthecity2020.eu
In caso di maltempo, la proiezione si terrà all'interno del Teatrino.
L’evento è organizzato dalla Associazione Casa del Cinema di Trieste con la Fondazione Internazionale per il Progresso e la Libertà delle Scienze - FIT nell’ ambito del Science in the City Festival di ESOF 2020 Trieste, in collaborazione con ERPAC FVG.
“Tutto il mio folle amore” è la più recente opera di Salvatores, ispirata al romanzo “Se ti abbraccio non aver paura” di Fulvio Ervas e girato fra il Carso e l’Istria grazie alla collaborazione di FVG Film Commission. Un road movie, che racconta la storia di un padre il quale, dopo anni di assenza, trova il coraggio di incontrare il figlio mai conosciuto, scoprendo che è affetto da autismo.
Scrive Salvatores nelle note di regia: «Come il Pifferaio Magico o un “fool” shakespeariano, un ragazzo di 16 anni si trascina dietro, per strade deserte, i tre adulti più importanti della sua vita. E li costringe a fare i conti con sé stessi e con l’amore che ognuno di loro è riuscito a conservare dentro di sé. Visto da vicino, nessuno è normale. E si può scoprire che è possibile riuscire ad amare anche chi è diverso da noi. A patto di non aver paura di questa diversità». Nel cast, oltre all’esordiente Giulio Pranno (vincitore del Premio Prospettiva allo ShorTS International Film Festival di Trieste), sono protagonisti Claudio Santamaria, Valeria Golino, Diego Abatantuono.
Sinossi
Sono passati sedici anni dal giorno in cui Vincent è nato e non sono stati anni facili per nessuno. Né per Vincent, immerso in un mondo autistico tutto suo, né per sua madre Elena e per il suo compagno Mario, che lo ha adottato. Willi, che voleva fare il cantante, senza orario e senza bandiera, è il padre naturale del ragazzo e una sera qualsiasi trova finalmente il coraggio di andare a conoscere quel figlio che non ha mai visto e scopre che non è proprio come se lo immaginava. Non sa, non può sapere, che quel piccolo gesto di responsabilità è solo l’inizio di una grande avventura, che porterà padre e figlio ad avvicinarsi, conoscersi, volersi bene durante un viaggio lungo le strade deserte dei Balcani in cui avranno modo di scoprirsi a vicenda, fuori dagli schemi, in maniera istintiva. E anche Elena e Mario, che si sono messi all’inseguimento del figlio, riusciranno a dirsi quello che, forse, non si erano mai detti.
“Ora capisco cosa cercavi di dirmi e quanto soffrivi sapendo di avere ragione. Ma avrei potuto dirti, Vincent, che questo mondo non è adatto a uno così bello come te”. Vincent - Don Mc Lean.
Teatrino Franco e Franca Basaglia