Ariston Estate: MEMORIE DI UN ASSASSINO, LA VITA INVISIBILE DI EURIDICE GUSMÃO, FAVOLACCE
Dienstag 07.07.2020
– Sonntag 12.07.2020
Cinema Ariston
– Sonntag 12.07.2020
Cinema Ariston
La sala d’essai del cinema Ariston, in viale Romolo Gessi 14 a
Trieste, gestita da La Cappella Underground, prosegue la
programmazione della rassegna “ARISTON ESTATE” con un calendario
all’insegna dei migliori titoli dell’ultima stagione cinematografica,
classici e cult movies, prime visioni, anteprime, documentari e film
in versione originale.
Dal 7 luglio il programma presenta il thriller “MEMORIE DI UN ASSASSINO – MEMORIES OF MURDER” del maestro del cinema coreano Bong Joon-Ho (vincitore del premio Oscar con “Parasite”), una detective story avvincente con Song Kang-ho, in cui il regista miscela perfettamente i registri comico e drammatico; il film, tratto da un’opera teatrale ispirata alla storia vera del primo serial killer coreano conosciuto, giovedì 9 luglio sarà proiettato in versione originale sottotitolata.
La programmazione del weekend dal 10 al 12 luglio presenta in cartellone “FAVOLACCE” dei fratelli Damiano e Fabio D’innocenzo, vincitore dell’Orso d'argento per la migliore sceneggiatura alla Berlinale, premiato con cinque Nastri d’Argento tra cui quello per il miglior film: una favola nera, ambientata nella provincia romana, tra la malinconica litoranea brutalmente costruita ed una campagna che è stata palude. Una piccola comunità di famiglie, i loro figli adolescenti, la scuola: un mondo apparentemente normale dove silente cova il sadismo sottile dei padri, la passività delle madri, la colpevole indifferenza degli adulti e la disperazione dei figli, diligenti e crudeli, incapaci di farsi ascoltare, che esplode in una rabbia sopita e scorre veloce verso la sconfitta di tutti.
Nello stesso fine settimana dal 10 al 12 luglio in calendario il melodramma brasiliano “LA VITA INVISIBILE DI EURIDICE GUSMÃO” di Karim Aïnouz, ispirato al romanzo omonimo del 2015, vincitore del premio come miglior film della sezione ‘Un certain regard’ al Festival di Cannes. A Rio de Janeiro, nel 1950, Eurídice e Guida sono due sorelle inseparabili che vivono con i loro genitori dagli ideali conservatori. Immerse in una vita tradizionale, nutrono entrambe dei sogni: Eurídice vuole diventare una rinomata pianista, mentre Guida è in cerca del vero amore. Le loro scelte porteranno alla drastica decisione del padre di separarle; Le due sorelle prenderanno due strade diverse senza mai perdere la speranza di potersi ritrovare.
Dal 7 luglio il programma presenta il thriller “MEMORIE DI UN ASSASSINO – MEMORIES OF MURDER” del maestro del cinema coreano Bong Joon-Ho (vincitore del premio Oscar con “Parasite”), una detective story avvincente con Song Kang-ho, in cui il regista miscela perfettamente i registri comico e drammatico; il film, tratto da un’opera teatrale ispirata alla storia vera del primo serial killer coreano conosciuto, giovedì 9 luglio sarà proiettato in versione originale sottotitolata.
La programmazione del weekend dal 10 al 12 luglio presenta in cartellone “FAVOLACCE” dei fratelli Damiano e Fabio D’innocenzo, vincitore dell’Orso d'argento per la migliore sceneggiatura alla Berlinale, premiato con cinque Nastri d’Argento tra cui quello per il miglior film: una favola nera, ambientata nella provincia romana, tra la malinconica litoranea brutalmente costruita ed una campagna che è stata palude. Una piccola comunità di famiglie, i loro figli adolescenti, la scuola: un mondo apparentemente normale dove silente cova il sadismo sottile dei padri, la passività delle madri, la colpevole indifferenza degli adulti e la disperazione dei figli, diligenti e crudeli, incapaci di farsi ascoltare, che esplode in una rabbia sopita e scorre veloce verso la sconfitta di tutti.
Nello stesso fine settimana dal 10 al 12 luglio in calendario il melodramma brasiliano “LA VITA INVISIBILE DI EURIDICE GUSMÃO” di Karim Aïnouz, ispirato al romanzo omonimo del 2015, vincitore del premio come miglior film della sezione ‘Un certain regard’ al Festival di Cannes. A Rio de Janeiro, nel 1950, Eurídice e Guida sono due sorelle inseparabili che vivono con i loro genitori dagli ideali conservatori. Immerse in una vita tradizionale, nutrono entrambe dei sogni: Eurídice vuole diventare una rinomata pianista, mentre Guida è in cerca del vero amore. Le loro scelte porteranno alla drastica decisione del padre di separarle; Le due sorelle prenderanno due strade diverse senza mai perdere la speranza di potersi ritrovare.