Dio è donna e si chiama Petrunya
Freitag 20.12.2019
– Montag 23.12.2019
Cinema Ariston
– Montag 23.12.2019
Cinema Ariston
Il lungometraggio “DIO È DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA” (Macedonia,
Belgio, Slovenia, Croazia, Francia, 2019, 100’) della regista macedone
Teona Strugar Mitevska, film rivelazione ai Festival di Berlino e
Torino e vincitore del Premio Lux del Parlamento Europeo, sarà in
programma al cinema Ariston in prima visione, con proiezioni ogni
giorno fino al 23 dicembre alle ore 16.30, 18.45 e 21.00.
“DIO È DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA” unisce impegno e ironia in una storia al femminile dalla forza dirompente, ed è già un caso anche in Italia. Disillusa dalla vita e senza un lavoro, la giovane Petrunya si ritrova per caso nel mezzo di un’affollata cerimonia religiosa riservata agli uomini: una croce di legno viene lanciata nel fiume e chi la recupera avrà un anno di felicità e prosperità. Con aria di sfida, anche Petrunya si getta in acqua, riuscendo a prendere la croce per prima, nello scandalo generale: mai a una donna era stato permesso di partecipare all’evento e tanto meno di vincere. Tutto il paese sembra unito nel chiederle di restituire la croce, con le buone o con le cattive, ma Petrunya è decisa a non arrendersi e a tenerla con sé a ogni costo… Ispirato a un evento realmente accaduto, il film consacra la regista Teona Strugar Mitevska come una delle voci femminili più originali del cinema di oggi, oltre ad aver conquistato il prestigioso Premio LUX del Parlamento Europeo.
“DIO È DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA” unisce impegno e ironia in una storia al femminile dalla forza dirompente, ed è già un caso anche in Italia. Disillusa dalla vita e senza un lavoro, la giovane Petrunya si ritrova per caso nel mezzo di un’affollata cerimonia religiosa riservata agli uomini: una croce di legno viene lanciata nel fiume e chi la recupera avrà un anno di felicità e prosperità. Con aria di sfida, anche Petrunya si getta in acqua, riuscendo a prendere la croce per prima, nello scandalo generale: mai a una donna era stato permesso di partecipare all’evento e tanto meno di vincere. Tutto il paese sembra unito nel chiederle di restituire la croce, con le buone o con le cattive, ma Petrunya è decisa a non arrendersi e a tenerla con sé a ogni costo… Ispirato a un evento realmente accaduto, il film consacra la regista Teona Strugar Mitevska come una delle voci femminili più originali del cinema di oggi, oltre ad aver conquistato il prestigioso Premio LUX del Parlamento Europeo.