Un tesoro sconosciuto in un palazzo da scoprire
Freitag 06.12.2019
– Montag 06.01.2020
Palazzo della Regione
– Montag 06.01.2020
Palazzo della Regione
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dopo il successo
dell’edizione dello scorso anno, che ha visto l’esposizione al pubblico
di un’opera di Bernardino Luini, di scuola leonardesca, è lieta di
continuare a valorizzare il Patrimonio culturale meno conosciuto e ad
esporlo in sedi istituzionali prestigiose. Durante le Festività natalizie
l’opera Adorazione dei Magi di George Lallemand
(o Lallemant) sarà infatti ospitata nella hall del Palazzo della Regione.
Lallemand è un artista originario della Lorena e nei primi trent’anni del XVII secolo è stato uno dei pittori più influenti e ricercati a Parigi, dove allestì un suo proprio studio e annoverò tra i suoi allievi anche Nicolas Poussin.
Lavorò come pittore per la città di Parigi, fu attivo alla corte di Luigi XIII e fu tra gli eletti delle confraternite di Notre-Dame de Paris (1630-1633). Partecipò ai preparativi del ritorno di Maria de’ Medici (1610) a Parigi, realizzando elementi di architettura effimera lungo il percorso reale e rivelando come la sua ascesa fosse già precocemente iniziata nell’ambiente artistico parigino. Il suo è uno stile eclettico che unisce il realismo fiammingo a caratteri manieristici, passando dal ritratto al genere sacro.
Molte delle sue opere andarono distrutte durante la Rivoluzione francese: un suo lavoro giovanile, Ritratto del sindaco e degli assessori di Parigi, è conservato al Museo Carnavalet, mentre due dipinti con lo stesso soggetto Adorazione dei Magi si trovano rispettivamente uno al Palais des Beaux Arts a Lille ed uno al Museo Hermitage di San Pietroburgo. Il dipinto Adorazione dei Magi entrò a far parte delle collezioni dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste nel 1926 grazie al generoso lascito di Bice Hortis, a nome suo e del fratello Attilio, patriota, storico e bibliotecario, morto in quello stesso anno. Nel 2005 fu prestato al Museo Tesoro dei Granduchi (allora Museo degli Argenti) presso Palazzo Pitti in quanto i tre Magi raffigurati recano in dono preziosi recipienti metallici così sapientemente realizzati da poter essere oggetto di studio per le arti applicate.
Lallemand è un artista originario della Lorena e nei primi trent’anni del XVII secolo è stato uno dei pittori più influenti e ricercati a Parigi, dove allestì un suo proprio studio e annoverò tra i suoi allievi anche Nicolas Poussin.
Lavorò come pittore per la città di Parigi, fu attivo alla corte di Luigi XIII e fu tra gli eletti delle confraternite di Notre-Dame de Paris (1630-1633). Partecipò ai preparativi del ritorno di Maria de’ Medici (1610) a Parigi, realizzando elementi di architettura effimera lungo il percorso reale e rivelando come la sua ascesa fosse già precocemente iniziata nell’ambiente artistico parigino. Il suo è uno stile eclettico che unisce il realismo fiammingo a caratteri manieristici, passando dal ritratto al genere sacro.
Molte delle sue opere andarono distrutte durante la Rivoluzione francese: un suo lavoro giovanile, Ritratto del sindaco e degli assessori di Parigi, è conservato al Museo Carnavalet, mentre due dipinti con lo stesso soggetto Adorazione dei Magi si trovano rispettivamente uno al Palais des Beaux Arts a Lille ed uno al Museo Hermitage di San Pietroburgo. Il dipinto Adorazione dei Magi entrò a far parte delle collezioni dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste nel 1926 grazie al generoso lascito di Bice Hortis, a nome suo e del fratello Attilio, patriota, storico e bibliotecario, morto in quello stesso anno. Nel 2005 fu prestato al Museo Tesoro dei Granduchi (allora Museo degli Argenti) presso Palazzo Pitti in quanto i tre Magi raffigurati recano in dono preziosi recipienti metallici così sapientemente realizzati da poter essere oggetto di studio per le arti applicate.
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Piazza Unità d'Italia
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