Bloomsday 2019 - Una festa per Joyce
– Sonntag 16.06.2019
Trieste
Da 10 anni la metà di giugno è l’ora di “Bloomsday”, il festival che ci fa scoprire l’Ulisse, uno dei grandi capolavori della letteratura moderna che lo scrittore irlandese James Joyce concepì e iniziò a scrivere proprio durante il suo lungo soggiorno in città. Da giovedì 13 a domenica 16 – che è, appunto, la giornata conosciuta e celebrata in tutto il mondo come Bloomsday, dal nome del protagonista del romanzo Leopold Bloom – la città di Trieste sarà animata dagli spettacoli, dalle conferenze, dai concerti, dai walking tour, dalle installazioni e dalle mostre d’arte a tema, senza contare gli appuntamenti enogastronomici e della festa per Joyce.
Il Bloomsday, che si celebra in molte parti del mondo a partire, naturalmente da Dublino, patria dello scrittore irlandese, a Trieste ha la particolarità di dedicare ogni edizione all’approfondimento di un singolo episodio di Ulisse sicché l’edizione 2019, la decima, verterà su Nausicaa – Le rocce, 13° capitolo del romanzo, in cui il novello Ulisse Leopold Bloom – alle otto della sera, sulla spiaggia di Sandimouth, non lontano da quella Torre Martello su cui il romanzo si è aperto – incontra la sua Nausicaa Gerty McDowell, graziosa e sfortunata ragazza dublinese le cui grazie lo renderanno ebbro di passione.
Ospite d’onore del festival joyiano sarà quest’anno Marco Paolini che sta portando in giro lo spettacolo Nel tempo degli dei. Il calzolaio di Ulisse, in programma a Trieste a fine novembre al Teatro Rossetti; l’occasione ideale per chiedergli di presentarci il suo Ulisse, illustrandoci il suo rapporto con questo immortale personaggio in quel tempo degli dei che ci appare così lontano dal tempo degli uomini, antieroici e quotidiani come Bloom (venerdì 14, ore 17, Stazione Marittima).