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Donnerstag 13.06.2019
Teatro Stabile sloveno
Teatro Stabile sloveno
Giovedì 13 giugno sul palcoscenico del Tact Festival al Teatro Stabile sloveno due appuntamenti di carattere internazionale. Alle 18.30 si esibirà infatti la compagnia serba Academy of Arts, direttamente da Belgrado, e a seguire il gruppo russo STUDIYA.Project. Nell’intervallo tra i due, in collaborazione con Yeah il concerto di Carmelo Pipitone, cofondatore del gruppo Marta sui Tubi.
La compagnia serba Academy of Arts è formata da un gruppo di giovani attori dell’Accademia d’Arte di Belgrado e diretta da Milja Mazarak, all’ultimo anno della facoltà di Arte Drammatica di Belgrado. La rappresentazione proposta dal gruppo è ispirata all’omonimo dramma dell’autore macedone Dejan Dukowski, incentrato sugli orrori della guerra che ha seguito la dissoluzione della Yugoslavia e raccontato dal punto di vista dei giovani del tempo. I giovani attori della compagnia hanno coraggiosamente reinterpretato questo spettacolo allegorico, mettendo in parallelo la tragica situazione dei Balcani rappresentata nell’originale con quella attuale. La storia che hanno creato parla di amore ma anche di violenza, dell’amore di un uomo, e del suo bisogno d’amore, manifestato con la più atroce violenza: è un racconto che parla dell’oscurità e della profondità dell’animo umano.
Alle 21.30, invece, presenta il suo spettacolo la compagnia russa STUDIYA.Project, un altro gruppo di giovani attori, artisti e registi, in questo caso laureati alla Moscow University of Television and Broadcasting, alla Russian University of Theatre Arts di Mosca e al Boris Schukin Theatre Institute. Questi nuovi professionisti del teatro hanno creato una compagnia sempre aperta a nuove esperienze, le cui produzioni vanno ben oltre il concetto di “repertorio teatrale”. Con la regia di Rodion Baryshev il gruppo porterà in scena “Karamazov”, tratto dall’opera di Fëdor Dostoevskij, sotto forma di uno spettacolo di danza muto. Attraverso il movimento e il linguaggio del corpo, gli attori daranno vita alla storia della famiglia Karamazov, al rapporto conflittuale tra un padre violento e tre figli molto diversi tra loro, alla morte della figura paterna, che porterà tutta la città a sospettare dei tre fratelli. Si sveleranno così profondi contrasti familiari e difficili storie d’amore, ma anche questioni di etica, di moralità e di religione.
Entrambi gli spettacoli saranno presentati in lingua originale con proiezione di sopratitoli in italiano e inglese.
Nell’intervallo tra i due spettacoli, in collaborazione con Yeah verrà offerto il concerto di Carmelo Pipitone, chitarrista e cofondatore del gruppo Marta sui Tubi, che presenterà a Trieste il suo primo album di solista “Cornucopia”. Quest’album è il breve viaggio di un piccolo uomo tra i vicoli sporchi di una città, il racconto di un condannato a morte dalla vita, che viaggia nel tempo per raggiungere e combattere Dio. È una prima pubblicazione in cui sonorità e testi tratteggiano un lavoro sanguigno e dirompente, e la cui originalità compositiva giunge immediata all’ascolto. Ad accompagnare l’artista sul palco ci sarà Lorenzo Esposito Fornasari aka LEF. A chi acquisterà il biglietto giornaliero al festival, l’iniziativa Tact&Wine offrirà nel mentre una degustazione di vini selezionati friulani, da godere nella terrazza del teatro.
Prezzi:
7€ singolo spettacolo
10€ giornata (comprensivo dei due spettacoli della giornata e degustazione Tact&Wine)
40€ abbonamento
La compagnia serba Academy of Arts è formata da un gruppo di giovani attori dell’Accademia d’Arte di Belgrado e diretta da Milja Mazarak, all’ultimo anno della facoltà di Arte Drammatica di Belgrado. La rappresentazione proposta dal gruppo è ispirata all’omonimo dramma dell’autore macedone Dejan Dukowski, incentrato sugli orrori della guerra che ha seguito la dissoluzione della Yugoslavia e raccontato dal punto di vista dei giovani del tempo. I giovani attori della compagnia hanno coraggiosamente reinterpretato questo spettacolo allegorico, mettendo in parallelo la tragica situazione dei Balcani rappresentata nell’originale con quella attuale. La storia che hanno creato parla di amore ma anche di violenza, dell’amore di un uomo, e del suo bisogno d’amore, manifestato con la più atroce violenza: è un racconto che parla dell’oscurità e della profondità dell’animo umano.
Alle 21.30, invece, presenta il suo spettacolo la compagnia russa STUDIYA.Project, un altro gruppo di giovani attori, artisti e registi, in questo caso laureati alla Moscow University of Television and Broadcasting, alla Russian University of Theatre Arts di Mosca e al Boris Schukin Theatre Institute. Questi nuovi professionisti del teatro hanno creato una compagnia sempre aperta a nuove esperienze, le cui produzioni vanno ben oltre il concetto di “repertorio teatrale”. Con la regia di Rodion Baryshev il gruppo porterà in scena “Karamazov”, tratto dall’opera di Fëdor Dostoevskij, sotto forma di uno spettacolo di danza muto. Attraverso il movimento e il linguaggio del corpo, gli attori daranno vita alla storia della famiglia Karamazov, al rapporto conflittuale tra un padre violento e tre figli molto diversi tra loro, alla morte della figura paterna, che porterà tutta la città a sospettare dei tre fratelli. Si sveleranno così profondi contrasti familiari e difficili storie d’amore, ma anche questioni di etica, di moralità e di religione.
Entrambi gli spettacoli saranno presentati in lingua originale con proiezione di sopratitoli in italiano e inglese.
Nell’intervallo tra i due spettacoli, in collaborazione con Yeah verrà offerto il concerto di Carmelo Pipitone, chitarrista e cofondatore del gruppo Marta sui Tubi, che presenterà a Trieste il suo primo album di solista “Cornucopia”. Quest’album è il breve viaggio di un piccolo uomo tra i vicoli sporchi di una città, il racconto di un condannato a morte dalla vita, che viaggia nel tempo per raggiungere e combattere Dio. È una prima pubblicazione in cui sonorità e testi tratteggiano un lavoro sanguigno e dirompente, e la cui originalità compositiva giunge immediata all’ascolto. Ad accompagnare l’artista sul palco ci sarà Lorenzo Esposito Fornasari aka LEF. A chi acquisterà il biglietto giornaliero al festival, l’iniziativa Tact&Wine offrirà nel mentre una degustazione di vini selezionati friulani, da godere nella terrazza del teatro.
Prezzi:
7€ singolo spettacolo
10€ giornata (comprensivo dei due spettacoli della giornata e degustazione Tact&Wine)
40€ abbonamento