Marina Cons. I linguaggi dell'Idea
Donnerstag 09.05.2019
Stazione Rogers
Stazione Rogers
Giovedì 9 maggio alle ore 18 si inaugura alla Stazione Rogers di Trieste la mostra “Marina Cons. I linguaggi dell’Idea”. Un’esposizione sui generis, quale omaggio al lavoro dell’architetto e designer di origine pordenonese Marina Cons (1960-2012), che ha operato prevalentemente nel capoluogo giuliano.
A cura di Luciano Celli, il percorso espositivo offre una selezione di opere e progetti di questa poliedrica e prolifica professionista. Un inedito componimento che comprende le nuove edificazioni, l’architettura d’interni, gli allestimenti di mostre e musei, il design, la moda, la descrizione scritta del singolo progetto, i testi autobiografici. Il titolo “I linguaggi dell’Idea” riassume bene le molte possibili declinazioni in cui il suo pensiero si è concretizzato attraverso segni, forme, materiali. Questi sono il risultato di una ricerca propriamente eclettica che spazia in molteplici aree della conoscenza: l’arte, la letteratura, la filosofia, la tecnologia, e che rigenera per osmosi l’umanità sviluppando le potenzialità dell’essere umano, da sempre il fulcro gravitazionale delle attenzioni e delle cure di Cons.
La mostra sarà presentata da Giovanni Fraziano e Lorenzo Michelli. Con l’occasione il pubblico potrà visionare il volume Molte cose curiose, Many Curious Things, con la penna di Kenka Lekovich e le fotografie di Massimo Silvano e Francesca Petrus, dedicato al genio e alla personalità di Marina Cons ed edito da LithoStampa (2018).
Marina Cons
(San Vito al Tagliamento, 1960-2012) si è laureata nel 1986 all’Istituto Universitario di Architettura a Venezia dove per qualche anno è stata ricercatrice presso il Dipartimento di Tecnologia. Trasferitasi a Trieste alla fine degli anni Ottanta, ha iniziato a collaborare come progettista con lo Studio Celli Tognon, realizzando al contempo lavori indipendenti e con altri professionisti. Nel corso di tre decenni di carriera professionale ha lavorato a numerosi progetti e concorsi, nazionali e internazionali, cimentandosi in molteplici aree progettuali: nuove edificazioni, ristrutturazioni, restauro conservativo, regolazione di luoghi urbani, architettura d'interni, design, allestimenti di mostre d'arte e di musei, moda. Abile nel disegno, ha arricchito le sue idee e creazioni con raffinate relazioni scritte, non di rado poetiche. Eclettica e dotata di un tenace spirito di ricerca, ha nutrito una grande passione per la filosofia, l'arte, la letteratura, la scienza, la tecnologia.