Mãe d’Água
Freitag 15.03.2019
Continuano gli appuntamenti musicali in Hangar Teatri, il 15 marzo alle 20.30 tocca al gruppo tutto al femminile Mãe d’Água.
Il progetto Mãe d’Água nasce nel 2017 dall'incontro di cinque musiciste di provenienza eterogenea, unite dalla curiosità e dall'amore per il poliedrico patrimonio musicale sudamericano. Cinque donne, un intimo e gioioso intreccio di voci e di strumenti, in viaggio attraverso i paesaggi multicolori del Sud America, colori che porteranno al pubblico di Hangar Teatri attraverso la loro musica.
Mãe d’Água è, letteralmente, la sorgente da cui viene alla luce l’acqua; è inoltre uno dei nomi con cui sono conosciute alcune tra le più rilevanti figure femminili del folclore brasiliano (Iara, leggendaria creatura acquatica di origine indigena e Iemanjá, regina del mare e madre delle divinità Orixá). Il nome del gruppo rappresenta quindi la fonte di ispirazione di un repertorio che attinge, con delicatezza e raffinata discrezione, alla varietà armonica e ritmica del continente, spaziando tra epoche e paesi: dal Brasile di alcuni classici di ieri e di oggi della Musica Popular Brasileira, alla Colombia della giovane e talentuosa cantautrice Marta Gómez, passando per brani autoriali che giocano col samba e originali arrangiamenti che invitano a partecipare alla contagiosa allegria del canto.
A intonare i brani del gruppo Ana Pilat, Roberta Mattiussi invece è alle percussioni e Carolina Moreira la accompagna, con l’aggiunta del sax, Sara Piran sarà alla chitarra e Sari Massiotta la accompagna con l’aggiunta della fisarmonica e del pianoforte.
Il prezzo del biglietto è 12 euro.
Il progetto Mãe d’Água nasce nel 2017 dall'incontro di cinque musiciste di provenienza eterogenea, unite dalla curiosità e dall'amore per il poliedrico patrimonio musicale sudamericano. Cinque donne, un intimo e gioioso intreccio di voci e di strumenti, in viaggio attraverso i paesaggi multicolori del Sud America, colori che porteranno al pubblico di Hangar Teatri attraverso la loro musica.
Mãe d’Água è, letteralmente, la sorgente da cui viene alla luce l’acqua; è inoltre uno dei nomi con cui sono conosciute alcune tra le più rilevanti figure femminili del folclore brasiliano (Iara, leggendaria creatura acquatica di origine indigena e Iemanjá, regina del mare e madre delle divinità Orixá). Il nome del gruppo rappresenta quindi la fonte di ispirazione di un repertorio che attinge, con delicatezza e raffinata discrezione, alla varietà armonica e ritmica del continente, spaziando tra epoche e paesi: dal Brasile di alcuni classici di ieri e di oggi della Musica Popular Brasileira, alla Colombia della giovane e talentuosa cantautrice Marta Gómez, passando per brani autoriali che giocano col samba e originali arrangiamenti che invitano a partecipare alla contagiosa allegria del canto.
A intonare i brani del gruppo Ana Pilat, Roberta Mattiussi invece è alle percussioni e Carolina Moreira la accompagna, con l’aggiunta del sax, Sara Piran sarà alla chitarra e Sari Massiotta la accompagna con l’aggiunta della fisarmonica e del pianoforte.
Il prezzo del biglietto è 12 euro.