Sulle tracce dei Sartorio
Donnerstag 22.11.2018
– Sonntag 23.12.2018
Museo Sartorio
– Sonntag 23.12.2018
Museo Sartorio
Visita guidata – animata al Civico Museo Sartorio.
L’attore Alessandro Predonzan e la guida Alessia Abagnale, in collaborazione con il Teatro degli Sterpi e il Comune di Trieste, sono lieti di annunciare l’inizio di una serie di visite guidate animate alla scoperta del Museo Sartorio.
Le visite, previste per le giornate di 22 e 25 novembre alle ore 11.00 e 24 novembre alle ore 16.00 e 20 e 23 dicembre alle ore 11.00 e 22 dicembre alle ore 16.00, combinano la competenza e l’accuratezza di informazioni fornite dalla guida turistica FVG Alessia Abagnale ai divertenti interventi teatrali dell’attore Alessandro Predonzan che darà vita al celebre pittore triestino Carlo Wostry, amico del barone Giuseppe Sartorio e frequentatore della villa.
L’incantevole Museo Sartorio fu dimora di una delle più importanti famiglie borghesi della Trieste dell’Ottocento: i Sartorio, provenienti da Sanremo, valenti commercianti e collezionisti d’arte, nominati baroni dall’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe I.
La guida accompagnerà i visitatori all’interno degli ambienti del museo, per scoprirne le opere d’arte, le collezioni e gli arredi perfettamente conservati, e per rivelare la storia della famiglia – che si conosce grazie alle Memorie biografiche del barone Giovanni Guglielmo Sartorio, pubblicate nel 1863 -, senza dimenticare l’intreccio generazionale dei “tre Pietri”o la vena collezionistica di Giuseppe, che barone non voleva farsi chiamare. Non sarà sola, la guida, ad accompagnare il pubblico: esso verrà a conoscenza di aneddoti e informazioni addirittura grazie a qualcuno che la villa l’aveva frequentata di persona, qualcuno tornato, senza saperlo, da quei giorni, giusto il tempo di farci rivivere per qualche attimo le suggestioni di quell’epoca unica ed irripetibile. E forse non sarà un caso che anche egli – importante artista di quegli anni -, sebbene triestino di nascita vantasse origini diverse, in questa città che già conteneva un miscuglio di popoli, lingue e religioni, città di frontiera e di commerci ormai avviata al suo destino multiculturale.
L’evento è organizzato da Teatro degli Sterpi, in collaborazione con il Comune di Trieste.
L’attore Alessandro Predonzan e la guida Alessia Abagnale, in collaborazione con il Teatro degli Sterpi e il Comune di Trieste, sono lieti di annunciare l’inizio di una serie di visite guidate animate alla scoperta del Museo Sartorio.
Le visite, previste per le giornate di 22 e 25 novembre alle ore 11.00 e 24 novembre alle ore 16.00 e 20 e 23 dicembre alle ore 11.00 e 22 dicembre alle ore 16.00, combinano la competenza e l’accuratezza di informazioni fornite dalla guida turistica FVG Alessia Abagnale ai divertenti interventi teatrali dell’attore Alessandro Predonzan che darà vita al celebre pittore triestino Carlo Wostry, amico del barone Giuseppe Sartorio e frequentatore della villa.
L’incantevole Museo Sartorio fu dimora di una delle più importanti famiglie borghesi della Trieste dell’Ottocento: i Sartorio, provenienti da Sanremo, valenti commercianti e collezionisti d’arte, nominati baroni dall’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe I.
La guida accompagnerà i visitatori all’interno degli ambienti del museo, per scoprirne le opere d’arte, le collezioni e gli arredi perfettamente conservati, e per rivelare la storia della famiglia – che si conosce grazie alle Memorie biografiche del barone Giovanni Guglielmo Sartorio, pubblicate nel 1863 -, senza dimenticare l’intreccio generazionale dei “tre Pietri”o la vena collezionistica di Giuseppe, che barone non voleva farsi chiamare. Non sarà sola, la guida, ad accompagnare il pubblico: esso verrà a conoscenza di aneddoti e informazioni addirittura grazie a qualcuno che la villa l’aveva frequentata di persona, qualcuno tornato, senza saperlo, da quei giorni, giusto il tempo di farci rivivere per qualche attimo le suggestioni di quell’epoca unica ed irripetibile. E forse non sarà un caso che anche egli – importante artista di quegli anni -, sebbene triestino di nascita vantasse origini diverse, in questa città che già conteneva un miscuglio di popoli, lingue e religioni, città di frontiera e di commerci ormai avviata al suo destino multiculturale.
L’evento è organizzato da Teatro degli Sterpi, in collaborazione con il Comune di Trieste.