Cinquanta Venti • La Barcolana dal Principio
Freitag 05.10.2018
Teatro Miela
Teatro Miela
con Jan Sedmak, Nicolò Giraldi ed Enrico Cortellino
Evento: Cinquanta Venti • La Barcolana dal Principio • 05/10
Venerdì alle 21:00, Ingresso: 5 €
Lo spettacolo prende spunto dall'interpretazione dei sogni di Sigmund Freud e dalla differenza che esiste, nei sogni, tra il contenuto manifesto e quello latente. Lo spettacolo assomiglia ad un sogno, spettro onirico degli undici uomini che alla fine degli anni Sessanta fondano la regata più affollata al mondo.
Il contenuto manifesto è quello evidente, ciò che si ricorda al risveglio, quello che in fondo chiunque è in grado di rappresentare. Quello latente invece sono i dettagli, le allucinazioni, le interpretazioni necessarie a farlo riemergere dal fondo del mare.
Nel sogno della Barcolana, Jan Sedmak tratteggia le traiettorie colorate, immaginando la regata dal fondo del mare, veleggiando grazie ai Cinquanta venti che danno il titolo allo spettacolo; Nicolò Giraldi sparisce e ricompare, tra le storie dei Cici e gli stranieri che vincono la Coppa d'Autunno, immerso tra il tentativo di dar voce a tutti, consapevole di quanto impossibile sia riuscire a farlo; infine Enrico Cortellino musica i sessanta minuti, nei vortici armonici di una Bora che soffia fino a toccare i 140 l'ora.
Un sogno. Per questo, né realtà né fantasia.
Evento: Cinquanta Venti • La Barcolana dal Principio • 05/10
Venerdì alle 21:00, Ingresso: 5 €
Lo spettacolo prende spunto dall'interpretazione dei sogni di Sigmund Freud e dalla differenza che esiste, nei sogni, tra il contenuto manifesto e quello latente. Lo spettacolo assomiglia ad un sogno, spettro onirico degli undici uomini che alla fine degli anni Sessanta fondano la regata più affollata al mondo.
Il contenuto manifesto è quello evidente, ciò che si ricorda al risveglio, quello che in fondo chiunque è in grado di rappresentare. Quello latente invece sono i dettagli, le allucinazioni, le interpretazioni necessarie a farlo riemergere dal fondo del mare.
Nel sogno della Barcolana, Jan Sedmak tratteggia le traiettorie colorate, immaginando la regata dal fondo del mare, veleggiando grazie ai Cinquanta venti che danno il titolo allo spettacolo; Nicolò Giraldi sparisce e ricompare, tra le storie dei Cici e gli stranieri che vincono la Coppa d'Autunno, immerso tra il tentativo di dar voce a tutti, consapevole di quanto impossibile sia riuscire a farlo; infine Enrico Cortellino musica i sessanta minuti, nei vortici armonici di una Bora che soffia fino a toccare i 140 l'ora.
Un sogno. Per questo, né realtà né fantasia.