In Primavera a Trieste
Mittwoch 21.03.2018
– Donnerstag 21.06.2018
– Donnerstag 21.06.2018
«Non troverai arcobaleni se guardi in basso» diceva Charlie Chaplin.
La pensava così anche Stephen Hawking, il fisico inglese noto per i suoi studi sull’origine dell’universo e morto di recente: «Ricordate di guardare in alto verso le stelle e non in basso, rivolti ai vostri piedi».
È quello che abbiamo cercato di fare progettando In Primavera 2018: abbiamo alzato lo sguardo e lo abbiamo allargato in varie direzioni, arrivando da una parte a Lubiana, dall’altra a Monfalcone, dall’altra ancora a Passariano di Codroipo.
È stata la bellezza a condurci fin là: i colori dei tulipani dell’Arboretum di Lubiana, la magia dei vestiti di Roberto Capucci in scena a Villa Manin, i suggestivi personaggi delle tele di Vito Timmel esposti al MuCa di Monfalcone.
«La bellezza salverà il mondo» diceva Dostoevskij: noi della cooperativa sociale “Agricola Monte San Pantaleone” lo sappiamo bene, la nostra storia dimostra che la deistituzionalizzazione, quella vera, ripara i luoghi e produce il bello. Ma perché la bellezza diventi un’arma di trasformazione occorre condividerla, metterla in connessione.
È quello che cerchiamo di fare dall’inizio di quest’avventura, ormai giunta alla sesta edizione, che ripropone Horti Tergestini e Rose Libri Musica e Vino come pilastri forti in programma nel parco di San Giovanni, conferma le visite all’Orto Botanico e ai sette cimiteri della Città e allunga la sua mappa oltre il Timavo e oltre i confini, senza dimenticare un anniversario speciale come i quarant’anni della Legge 180: un convegno sui 70 ex ospedali psichiatrici italiani sarà l’occasione per capire se è vero, come dice Franco Rotelli, tra i protagonisti della riconversione del Parco di San Giovanni, che toccare la terra e bagnare le rose aiuta a cambiare le cose.
A Trieste è successo: venire per credere!
Giancarlo Carena
Programma [pdf]
La pensava così anche Stephen Hawking, il fisico inglese noto per i suoi studi sull’origine dell’universo e morto di recente: «Ricordate di guardare in alto verso le stelle e non in basso, rivolti ai vostri piedi».
È quello che abbiamo cercato di fare progettando In Primavera 2018: abbiamo alzato lo sguardo e lo abbiamo allargato in varie direzioni, arrivando da una parte a Lubiana, dall’altra a Monfalcone, dall’altra ancora a Passariano di Codroipo.
È stata la bellezza a condurci fin là: i colori dei tulipani dell’Arboretum di Lubiana, la magia dei vestiti di Roberto Capucci in scena a Villa Manin, i suggestivi personaggi delle tele di Vito Timmel esposti al MuCa di Monfalcone.
«La bellezza salverà il mondo» diceva Dostoevskij: noi della cooperativa sociale “Agricola Monte San Pantaleone” lo sappiamo bene, la nostra storia dimostra che la deistituzionalizzazione, quella vera, ripara i luoghi e produce il bello. Ma perché la bellezza diventi un’arma di trasformazione occorre condividerla, metterla in connessione.
È quello che cerchiamo di fare dall’inizio di quest’avventura, ormai giunta alla sesta edizione, che ripropone Horti Tergestini e Rose Libri Musica e Vino come pilastri forti in programma nel parco di San Giovanni, conferma le visite all’Orto Botanico e ai sette cimiteri della Città e allunga la sua mappa oltre il Timavo e oltre i confini, senza dimenticare un anniversario speciale come i quarant’anni della Legge 180: un convegno sui 70 ex ospedali psichiatrici italiani sarà l’occasione per capire se è vero, come dice Franco Rotelli, tra i protagonisti della riconversione del Parco di San Giovanni, che toccare la terra e bagnare le rose aiuta a cambiare le cose.
A Trieste è successo: venire per credere!
Giancarlo Carena
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