Artefatto
Freitag 13.05.2016
– Sonntag 05.06.2016
Sala Attilio Selva
– Sonntag 05.06.2016
Sala Attilio Selva
Rassegna artistica giovanile internazionale organizzata dal Comune di Trieste, aperta ai giovani di tutti i Paesi dai 18 ai 30 anni e, senza limiti, a tutte le possibili tecniche e forme espressive delle arti visive (pittura, fotografia, scultura, video, animazioni, installazioni interattive).
Sorta in una dimensione inizialmente solo locale, dall'iniziativa dei PAG (Poli di Aggregazione Giovanile) dell’Area Educazione Università, Ricerca, Cultura e Sport del Comune, la manifestazione – come è stato osservato oggi in sede di presentazione, alla presenza tra gli altri degli Assessori municipali all'Educazione e alla Cultura – si è via via fortemente sviluppata, nel corso degli anni, crescendo di importanza, qualità e notorietà, prima a livello nazionale, quindi, a tutti gli effetti, internazionale.
Non è per un caso dunque se “Artefatto 2016” è riuscita stavolta ad attrarre verso Trieste l'attenzione di ben 132 giovani desiderosi di mettersi artisticamente “in gioco”, inviando allo scopo le loro opere che sono state poi vagliate da una qualificata giuria (composta da Aurora Fonda, della AplusA Gallery di Venezia, quale presidente, e da Giuliana Carbi di Trieste Contemporanea, Marcello Monaldi docente di Estetica al nostro Ateneo, Giovanni Spanu e Mattia Campo dall'Orto).
40 sono stati alla fine gli artisti, in maggioranza italiani ma anche francesi, greci, sloveni, croati e cinesi - con età media di 26 anni, 18 l’età della più giovane -, i quali sono stati selezionati tra coloro che meglio hanno saputo cogliere e interpretare il tema proposto per l'edizione di quest'anno, ovvero “It’s me”; tema che è sorto dall'esigenza di una riflessione attorno all'attuale fenomeno dei “selfie” che gli organizzatori hanno in questi termini “agganciato” ad “Artefatto 2016”: “Nel 2013 il termine “selfie” entra nell’Oxford Dictionary, che elegge questo neologismo parola dell’anno. Mentre scriviamo, milioni di self-portrait vengono pubblicati attraverso media digitali: un riflesso della nostra ormai “naturale” condizione di essere connessi attraverso interfacce social. “It’s me” ha invitato i giovani artisti a indagare in termini più generali la necessità dell’uomo di presentarsi all’esterno, di auto-rappresentarsi e di relazionarsi con gli altri in epoca contemporanea.“
E' interessante osservare come i giovani artisti selezionati, oltre all'esposizione delle loro opere alla Sala “Selva” del Gopcevic, guadagneranno, invece del “classico” premio in denaro, alcune altre opportunità forse ancor più interessanti e appaganti: l'ospitalità a Trieste per due giorni in occasione dell’evento inaugurale, nonché la possibilità di presentare i loro portfolio ai curatori dei quattro spazi d’arte della città (Cizerouno, DoubleRoom, Econtemporary e Trart) che sceglieranno coloro che, dal 9 al 14 settembre, potranno allestire una loro “personale” nella significativa e professionalizzante appendice del progetto intitolata “Artefatto_zoom”.
E a tale proposito va anche detto che, seguendo un “format” d'altronde già collaudato con successo da “Artefatto” nel corso di questi anni, oltre alla mostra collettiva internazionale che è il fulcro della manifestazione, vi saranno anche in questa 11° edizione numerose manifestazioni collaterali con tante novità riguardanti, accanto alle arti visive, la musica, vari workshop, occasioni di incontro, formazione e informazione, seguendo un articolato programma che è frutto di un ampio lavoro di rete e di collaborazioni tra istituzioni formative, realtà culturali, associative e giovanili. Proprio in tal senso va ricordato che “Artefatto 2016”, oltre al patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale, dell’Università degli Studi di Trieste e del Conservatorio di Musica “Tartini” e alla “storica” associazione ai circuiti della BJCEM (Biennale des Jeunes Créateurs de l’Europe et de la Méditerranée) e del GAI (Giovani Artisti Italiani), ha la collaborazione della “Casa dell’Arte” di Trieste e la partecipazione dell'Azienda Sanitaria, del Liceo Classico Linguistico “Petrarca”, dell'Accademia del Fumetto di Trieste e di BloopersLab, nonché il supporto di diversi media partner
(Collaab, Discover Trieste, Radioincorso.it, TriesteSocial) e di realtà quali la Libreria Lovat e la Libreria e Antico Caffè San Marco.
Tutto ciò ha permesso l'introduzione – come detto – di molte novità, tra le quali va citato – come ha ricordato la direttrice del Servizio Biblioteche, Istruzione e Politiche Giovanili del Comune Bianca Cuderi – il workshop “Siiiiirene comics: rumori e suoni dell’Ulisse di Joyce” ideato insieme al Museo Joyce Museum e all’Accademia del Fumetto: un invito rivolto ai giovani creativi per realizzare delle illustrazioni che prendano spunto dalle onomatopee tratte dall'11° capitolo dell'Ulisse (“Sirene”, appunto) in vista del prossimo Bloomsday, quando i lavori migliori saranno esposti in una mostra diffusa. Il workshop (gratuito) si svolgerà alla Libreria Lovat di viale XX Settembre 20, nei due sabati del 21 e 28 maggio (per iscrizioni vedi programma).
Inoltre – come ha sottolineato il conservatore del Civico Museo Teatrale Stefano Bianchi - la collaborazione tra “Artefatto” e il Conservatorio di Musica “Tartini” si rinnova quest'anno con la partecipazione all’evento inaugurale dell’Orchestra Jazz 4.0 dello stesso “Tartini” diretta dal professor Giovanni Maier e si arricchisce altresì di un importante progetto curato dalla Scuola di Musica e Nuove Tecnologie, supportato dallo “Schmidl”: “Teapot Graffiti” sarà infatti una particolarissima video-installazione multimediale di Adriano Castaldini (studente del Conservatorio selezionato dal prof. Paolo Pachini), in cui i suoni degli strumenti meccanici del Museo Teatrale, campionati per l’occasione, interagiranno con una serie di immagini grazie alle nuove tecnologie.
Altri appuntamenti “collaterali” importanti saranno una serie di speciali visite guidate nell’ambito del programma “Le stanze della musica”, quando ancora lo “Schmidl” proporrà un attraente approfondimento su “Piani a cilindro, autopiani e scatole sonore” con esecuzioni dal vivo che sveleranno tutti i segreti degli strumenti meccanici della collezione museale di Palazzo Gopcevic.
Uno specifico spazio informativo sarà riservato inoltre a Overnight, Androna Giovani e progetto Afrodite in tema di promozione della salute e prevenzione, a cura dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste.
Da evidenziare ancora – e lo hanno fatto con viva soddisfazione i due Amministratori comunali presenti e una docente del “Petrarca” oggi intervenuta – come, oltre al forte radicamento, continuità e livello qualitativo che “Artefatto” ha saputo “conquistarsi” nel corso degli anni, anche rispetto ad altre manifestazioni, grazie all'impegno del personale comunale che ne è il primo promotore, sia altresì molto significativa e interessante la specifica collaborazione per questo evento che il PAG e il Museo “Schmidl” hanno intessuto con il Liceo Classico Linguistico “Petrarca” che dal 26 aprile al 20 maggio ha “messo in campo” 32 dei suoi studenti i quali, con un “progetto di alternanza Scuola/Lavoro” (ai sensi della Legge 107/2015) sono proficuamente già intervenuti nel concreto supporto alle strutture e al personale comunale per la materiale organizzazione di “Artefatto 2016” e lo faranno anche nei prossimi giorni collaborando alla conduzione delle speciali visite guidate “We’re4it’sme” espressamente rivolte agli studenti degli altri istituti superiori cittadini.
Da sottolineare infine – lo ha ricordato in chiusura la responsabile dei “progetti di rete” dell'Area Educazione Donatella Rocco - che il Comune di Trieste, per sottolineare l’importanza di questo progetto espressamente dedicato ai giovani, ha stabilito l'INGRESSO GRATUITO al Civico Museo d'Arte Moderna “Revoltella” e al Civico Museo Teatrale “Schmidl” PER TUTTI I GIOVANI FINO AI 25 ANNI per tutta la durata della manifestazione.
Intervento finale dell'organizzatrice del programma “fisico” della manifestazione, Susan Petri, anch'essa dell'Area Educazione del Comune, che ne ha illustrato tutti i dettagli nonché le informazioni per iscriversi a workshop e visite (vedi qui di seguito oppure sui siti www.retecivica.trieste.it e www.artefatto.info; posta: questions@artefatto.info).
Artefatto 2016 “It’s me” - Giovani artisti in mostra
PROGRAMMA
Inaugurazione
Palazzo Gopcevic, via Rossini 4
venerdì 13 maggio
ore 18 – 21
Orchestra Laboratorio 4.0_Scuola di Jazz del Conservatorio “Tartini” con Roberto Mikuljan_tromba, Giorgio Giacobbi_sax tenore, Efrem Scacco, Bruno Muzzin, Piero Iuretig_chitarra elettrica, Simone Lanzi_contrabbasso, Camilla Collet_batteria.
Una selezione di arrangiamenti, curati dall’Orchestra Laboratorio 4.0 celebra gli anniversari della pubblicazione di alcuni album di famosi interpreti della musica jazz contaminandoli con il pop, il rock, la musica etnica e contemporanea.
Teapot Graffiti_Scuola di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio “Tartini“, video installazione multimediale di Adriano Castaldini.
Il fascino degli strumenti meccanici della collezione del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” e la loro interazione con le nuove tecnologie in un’installazione multimediale attiva per tutta la durata di Artefatto.
#itsmecorner
un set fotografico interattivo che ha come protagonisti l’hashtag e il pubblico.
#pianolibero
dalle ore 20 il pianoforte della Sala “Bazlen” è a disposizione di chi vuole far sentire la “propria” musica.
#informarsiperamarsi
promozione della salute e prevenzione nello spazio informativo di Overnight, Androna Giovani e Progetto Afrodite a cura dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste.
Artefatto_zoom (riservato agli artisti selezionati)
Libreria e Antico Caffè San Marco, via Battisti 18
sabato 14 maggio
ore 10 - 13 e 15 – 18
con Cizerouno_Massimiliano Schiozzi, DoubleRoom_Massimo Premuda, EContemporary_Elena Cantori, trart_Federica Luser, Claudia Cervo
We’re4it’sme, ovvero visite guidate giovani per i giovani
Sala “Selva” di Palazzo Gopcevic, via Rossini, 4
martedì 17 – mercoledì 18 – venerdì 20 maggio
ore 10 - 11 e 11.30 - 12.30
Nell’ambito del progetto di Alternanza Scuola/Lavoro (L.107/15) con il Liceo Classico Linguistico “Petrarca”.
Info e prenotazioni: tel. 040-348.5818 (dalle ore 15 alle 19)
LE STANZE DELLA MUSICA_piani a cilindro, autopiani e scatole sonore
Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”, via Rossini 4
giovedì 19 maggio
ore 11, visita dedicata alle scuole (info e prenotazioni: tel. 040-675.4072, ore 10 – 13);
ore 17.30, visita aperta a tutti.
Una speciale visita guidata con esecuzioni dal vivo per svelare ogni segreto degli strumenti meccanici della collezione del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”.
SIIIIIRENE COMICS_rumori e suoni dell’Ulisse di Joyce
Libreria Lovat, Viale XX Settembre 20
sabato 21 e 28 maggio
ore 10 – 13 e 14 – 17
Workshop gratuito aperto a tutti i creativi under 31. In collaborazione con il Museo Joyce Museum e con l’Accademia del Fumetto di Trieste
Info e iscrizioni: tel. 040-348.5818 (dalle ore 15 alle 19) o 334-8136870
Sorta in una dimensione inizialmente solo locale, dall'iniziativa dei PAG (Poli di Aggregazione Giovanile) dell’Area Educazione Università, Ricerca, Cultura e Sport del Comune, la manifestazione – come è stato osservato oggi in sede di presentazione, alla presenza tra gli altri degli Assessori municipali all'Educazione e alla Cultura – si è via via fortemente sviluppata, nel corso degli anni, crescendo di importanza, qualità e notorietà, prima a livello nazionale, quindi, a tutti gli effetti, internazionale.
Non è per un caso dunque se “Artefatto 2016” è riuscita stavolta ad attrarre verso Trieste l'attenzione di ben 132 giovani desiderosi di mettersi artisticamente “in gioco”, inviando allo scopo le loro opere che sono state poi vagliate da una qualificata giuria (composta da Aurora Fonda, della AplusA Gallery di Venezia, quale presidente, e da Giuliana Carbi di Trieste Contemporanea, Marcello Monaldi docente di Estetica al nostro Ateneo, Giovanni Spanu e Mattia Campo dall'Orto).
40 sono stati alla fine gli artisti, in maggioranza italiani ma anche francesi, greci, sloveni, croati e cinesi - con età media di 26 anni, 18 l’età della più giovane -, i quali sono stati selezionati tra coloro che meglio hanno saputo cogliere e interpretare il tema proposto per l'edizione di quest'anno, ovvero “It’s me”; tema che è sorto dall'esigenza di una riflessione attorno all'attuale fenomeno dei “selfie” che gli organizzatori hanno in questi termini “agganciato” ad “Artefatto 2016”: “Nel 2013 il termine “selfie” entra nell’Oxford Dictionary, che elegge questo neologismo parola dell’anno. Mentre scriviamo, milioni di self-portrait vengono pubblicati attraverso media digitali: un riflesso della nostra ormai “naturale” condizione di essere connessi attraverso interfacce social. “It’s me” ha invitato i giovani artisti a indagare in termini più generali la necessità dell’uomo di presentarsi all’esterno, di auto-rappresentarsi e di relazionarsi con gli altri in epoca contemporanea.“
E' interessante osservare come i giovani artisti selezionati, oltre all'esposizione delle loro opere alla Sala “Selva” del Gopcevic, guadagneranno, invece del “classico” premio in denaro, alcune altre opportunità forse ancor più interessanti e appaganti: l'ospitalità a Trieste per due giorni in occasione dell’evento inaugurale, nonché la possibilità di presentare i loro portfolio ai curatori dei quattro spazi d’arte della città (Cizerouno, DoubleRoom, Econtemporary e Trart) che sceglieranno coloro che, dal 9 al 14 settembre, potranno allestire una loro “personale” nella significativa e professionalizzante appendice del progetto intitolata “Artefatto_zoom”.
E a tale proposito va anche detto che, seguendo un “format” d'altronde già collaudato con successo da “Artefatto” nel corso di questi anni, oltre alla mostra collettiva internazionale che è il fulcro della manifestazione, vi saranno anche in questa 11° edizione numerose manifestazioni collaterali con tante novità riguardanti, accanto alle arti visive, la musica, vari workshop, occasioni di incontro, formazione e informazione, seguendo un articolato programma che è frutto di un ampio lavoro di rete e di collaborazioni tra istituzioni formative, realtà culturali, associative e giovanili. Proprio in tal senso va ricordato che “Artefatto 2016”, oltre al patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale, dell’Università degli Studi di Trieste e del Conservatorio di Musica “Tartini” e alla “storica” associazione ai circuiti della BJCEM (Biennale des Jeunes Créateurs de l’Europe et de la Méditerranée) e del GAI (Giovani Artisti Italiani), ha la collaborazione della “Casa dell’Arte” di Trieste e la partecipazione dell'Azienda Sanitaria, del Liceo Classico Linguistico “Petrarca”, dell'Accademia del Fumetto di Trieste e di BloopersLab, nonché il supporto di diversi media partner
(Collaab, Discover Trieste, Radioincorso.it, TriesteSocial) e di realtà quali la Libreria Lovat e la Libreria e Antico Caffè San Marco.
Tutto ciò ha permesso l'introduzione – come detto – di molte novità, tra le quali va citato – come ha ricordato la direttrice del Servizio Biblioteche, Istruzione e Politiche Giovanili del Comune Bianca Cuderi – il workshop “Siiiiirene comics: rumori e suoni dell’Ulisse di Joyce” ideato insieme al Museo Joyce Museum e all’Accademia del Fumetto: un invito rivolto ai giovani creativi per realizzare delle illustrazioni che prendano spunto dalle onomatopee tratte dall'11° capitolo dell'Ulisse (“Sirene”, appunto) in vista del prossimo Bloomsday, quando i lavori migliori saranno esposti in una mostra diffusa. Il workshop (gratuito) si svolgerà alla Libreria Lovat di viale XX Settembre 20, nei due sabati del 21 e 28 maggio (per iscrizioni vedi programma).
Inoltre – come ha sottolineato il conservatore del Civico Museo Teatrale Stefano Bianchi - la collaborazione tra “Artefatto” e il Conservatorio di Musica “Tartini” si rinnova quest'anno con la partecipazione all’evento inaugurale dell’Orchestra Jazz 4.0 dello stesso “Tartini” diretta dal professor Giovanni Maier e si arricchisce altresì di un importante progetto curato dalla Scuola di Musica e Nuove Tecnologie, supportato dallo “Schmidl”: “Teapot Graffiti” sarà infatti una particolarissima video-installazione multimediale di Adriano Castaldini (studente del Conservatorio selezionato dal prof. Paolo Pachini), in cui i suoni degli strumenti meccanici del Museo Teatrale, campionati per l’occasione, interagiranno con una serie di immagini grazie alle nuove tecnologie.
Altri appuntamenti “collaterali” importanti saranno una serie di speciali visite guidate nell’ambito del programma “Le stanze della musica”, quando ancora lo “Schmidl” proporrà un attraente approfondimento su “Piani a cilindro, autopiani e scatole sonore” con esecuzioni dal vivo che sveleranno tutti i segreti degli strumenti meccanici della collezione museale di Palazzo Gopcevic.
Uno specifico spazio informativo sarà riservato inoltre a Overnight, Androna Giovani e progetto Afrodite in tema di promozione della salute e prevenzione, a cura dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste.
Da evidenziare ancora – e lo hanno fatto con viva soddisfazione i due Amministratori comunali presenti e una docente del “Petrarca” oggi intervenuta – come, oltre al forte radicamento, continuità e livello qualitativo che “Artefatto” ha saputo “conquistarsi” nel corso degli anni, anche rispetto ad altre manifestazioni, grazie all'impegno del personale comunale che ne è il primo promotore, sia altresì molto significativa e interessante la specifica collaborazione per questo evento che il PAG e il Museo “Schmidl” hanno intessuto con il Liceo Classico Linguistico “Petrarca” che dal 26 aprile al 20 maggio ha “messo in campo” 32 dei suoi studenti i quali, con un “progetto di alternanza Scuola/Lavoro” (ai sensi della Legge 107/2015) sono proficuamente già intervenuti nel concreto supporto alle strutture e al personale comunale per la materiale organizzazione di “Artefatto 2016” e lo faranno anche nei prossimi giorni collaborando alla conduzione delle speciali visite guidate “We’re4it’sme” espressamente rivolte agli studenti degli altri istituti superiori cittadini.
Da sottolineare infine – lo ha ricordato in chiusura la responsabile dei “progetti di rete” dell'Area Educazione Donatella Rocco - che il Comune di Trieste, per sottolineare l’importanza di questo progetto espressamente dedicato ai giovani, ha stabilito l'INGRESSO GRATUITO al Civico Museo d'Arte Moderna “Revoltella” e al Civico Museo Teatrale “Schmidl” PER TUTTI I GIOVANI FINO AI 25 ANNI per tutta la durata della manifestazione.
Intervento finale dell'organizzatrice del programma “fisico” della manifestazione, Susan Petri, anch'essa dell'Area Educazione del Comune, che ne ha illustrato tutti i dettagli nonché le informazioni per iscriversi a workshop e visite (vedi qui di seguito oppure sui siti www.retecivica.trieste.it e www.artefatto.info; posta: questions@artefatto.info).
Artefatto 2016 “It’s me” - Giovani artisti in mostra
PROGRAMMA
Inaugurazione
Palazzo Gopcevic, via Rossini 4
venerdì 13 maggio
ore 18 – 21
Orchestra Laboratorio 4.0_Scuola di Jazz del Conservatorio “Tartini” con Roberto Mikuljan_tromba, Giorgio Giacobbi_sax tenore, Efrem Scacco, Bruno Muzzin, Piero Iuretig_chitarra elettrica, Simone Lanzi_contrabbasso, Camilla Collet_batteria.
Una selezione di arrangiamenti, curati dall’Orchestra Laboratorio 4.0 celebra gli anniversari della pubblicazione di alcuni album di famosi interpreti della musica jazz contaminandoli con il pop, il rock, la musica etnica e contemporanea.
Teapot Graffiti_Scuola di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio “Tartini“, video installazione multimediale di Adriano Castaldini.
Il fascino degli strumenti meccanici della collezione del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” e la loro interazione con le nuove tecnologie in un’installazione multimediale attiva per tutta la durata di Artefatto.
#itsmecorner
un set fotografico interattivo che ha come protagonisti l’hashtag e il pubblico.
#pianolibero
dalle ore 20 il pianoforte della Sala “Bazlen” è a disposizione di chi vuole far sentire la “propria” musica.
#informarsiperamarsi
promozione della salute e prevenzione nello spazio informativo di Overnight, Androna Giovani e Progetto Afrodite a cura dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste.
Artefatto_zoom (riservato agli artisti selezionati)
Libreria e Antico Caffè San Marco, via Battisti 18
sabato 14 maggio
ore 10 - 13 e 15 – 18
con Cizerouno_Massimiliano Schiozzi, DoubleRoom_Massimo Premuda, EContemporary_Elena Cantori, trart_Federica Luser, Claudia Cervo
We’re4it’sme, ovvero visite guidate giovani per i giovani
Sala “Selva” di Palazzo Gopcevic, via Rossini, 4
martedì 17 – mercoledì 18 – venerdì 20 maggio
ore 10 - 11 e 11.30 - 12.30
Nell’ambito del progetto di Alternanza Scuola/Lavoro (L.107/15) con il Liceo Classico Linguistico “Petrarca”.
Info e prenotazioni: tel. 040-348.5818 (dalle ore 15 alle 19)
LE STANZE DELLA MUSICA_piani a cilindro, autopiani e scatole sonore
Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”, via Rossini 4
giovedì 19 maggio
ore 11, visita dedicata alle scuole (info e prenotazioni: tel. 040-675.4072, ore 10 – 13);
ore 17.30, visita aperta a tutti.
Una speciale visita guidata con esecuzioni dal vivo per svelare ogni segreto degli strumenti meccanici della collezione del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”.
SIIIIIRENE COMICS_rumori e suoni dell’Ulisse di Joyce
Libreria Lovat, Viale XX Settembre 20
sabato 21 e 28 maggio
ore 10 – 13 e 14 – 17
Workshop gratuito aperto a tutti i creativi under 31. In collaborazione con il Museo Joyce Museum e con l’Accademia del Fumetto di Trieste
Info e iscrizioni: tel. 040-348.5818 (dalle ore 15 alle 19) o 334-8136870