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La Gagliana Grossa, storia del relitto di Gnalić

Donnerstag 15.02.2018
Salone degli Incanti
Evento collaterale di Nel mare dell'intimità.
Ore 18.00 - L'Archeologia subacquea racconta l'Adriatico
Si terrà giovedì 15 febbraio alle ore 18 al Salone degli Incanti di Trieste, “La Gagliana Grossa, storia del relitto di Gnalić”, l’incontro che accompagna la mostra “Nel mare dell’intimità. L'archeologia subacquea racconta l'Adriatico”, organizzata dal Servizio di formazione, catalogazione e ricerca dell'ERPAC e dal Comune di Trieste-Assessorato alla Cultura. A raccontare al pubblico l'affascinante storia di questo relitto sarà Irena Radić Rossi dell'Università di Zadar/Zara.
La galea di mercato veneziana Gagliana Grossa, apparteneva a una ricca famiglia di Dubrovnik, i Gagliano. Per questo la nave portava il nome di Gagliana Grossa. Nel 1583 partì dalla costa dalmata per soddisfare la domanda di uno dei migliori clienti di tutto il mondo: il Sultano Murad III. Circostanze sfortunate, forse anche l’eccessivo carico, provocarono il naufragio sulle rocce di Gnalić, alla punta meridionale dell’isola di Pašman (Biograd).
Le numerose merci, che trasportava - oltre 5500 oggetti - del valore di più di 150.000 scudi, erano tra le più disparate: pregiati vetri di Murano, collane, candelabri, lampadari, campane di bronzo, lingotti di piombo e bicchieri di cristallo, vasellame e materie prime destinate al mercato ottomano impiegate soprattutto per la produzione di pigmenti, prodotti cosmetici e medicinali. Tra esse anche 5000 rui (vetri tondi per finestre) inviati per ricostruire un'ala del serraglio vecchio del Sultano. Tra il carico anche ricchi doni per la sultana madre Nûr Bânû, una signora veneziana di rango, probabilmente Cecilia Venier-Baffo che, narra la leggenda, era stata rapita a Paros e inviata al serraglio di Selim II, Sultano che imperava ai tempi di Lepanto.
La località dell’affondamento documenta bene l’importanza della rotta lungo l’Adriatico orientale, largamente utilizzata sin dall’ antichità.
Alle ore 17, la curatrice della mostra Rita Auriemma sarà a disposizione per una visita guidata alla mostra (30 posti disponibili, sbigliettamento a partire dalle 16.30). La visita è gratuita, l’ingresso alla mostra a pagamento e dà diritto a un posto riservato per la conferenza.
Salone degli Incanti – Ex Pescheria Centrale
Riva Nazario Sauro, 1
34100 Trieste

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